queste cose metterei nella mia "valigia" e se alla fine ci fosse ancora un' angolino vuoto ci metterei un paio di mozzarelle.
MI MANCA:
Il suono dei campanacci, irregolari, delle bestie a pascolo sulle pendici dei tuoi monti.
I rintocchi del campanile nelle prime ore del mattino, strade deserte.
Il profumo dei fiori di campo in primavera, dei fiori d’ arancio, delle olive quando diventano olio nel frantoio.
I primi colori timidi degli oleandri, l’inverno e` ormai passato.
L’aria fredda di gennaio che mi accarezza il volto.
L.umidita` dei muri antichi, il muschio, l’odore del mirtillo delle tue colline
Il senso di pace delle tue contrade, alberi millenni dal tempo dimenticati.
Il colore e il sapore della tua terra, avara e generosa allo stesso tempo.
Il calore della nostra gente sempre pronta a porgerti una mano.
da: Fernando Seconnino
ferdinando
Re: mi manca:
Inviato il: 26 nov 2001, 3:48
cari paesani mi mancate molto vi saluto tutti ciao
fernando ha scritto:
> queste cose metterei nella mia "valigia" e se alla fine ci fosse ancora un' angolino vuoto ci metterei un paio di mozzarelle.
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MI MANCA:
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> Il suono dei campanacci, irregolari, delle bestie a pascolo sulle pendici dei tuoi monti.
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> I rintocchi del campanile nelle prime ore del mattino, strade deserte.
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> Il profumo dei fiori di campo in primavera, dei fiori d’ arancio, delle olive quando diventano olio nel frantoio.
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> I primi colori timidi degli oleandri, l’inverno e` ormai passato.
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> L’aria fredda di gennaio che mi accarezza il volto.
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> L.umidita` dei muri antichi, il muschio, l’odore del mirtillo delle tue colline
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> Il senso di pace delle tue contrade, alberi millenni dal tempo dimenticati.
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> Il colore e il sapore della tua terra, avara e generosa allo stesso tempo.
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> Il calore della nostra gente sempre pronta a porgerti una mano.