Archivio forum

Fondi e i Fondani :: Barzellette, che ne dite? Fondane magari..
pag. «...indietro  1, 2, 3, 4, 5, 6 , 7, 8, 9  avanti...»
AutoreMessaggio
sonotrippatosta

Reg: 14 mag 2008
Msg inviati: 47
La Valigj ( la valigia) Zi Piet...
Inviato il: 29 mag 2008, 11:20

Raccontava sempre Zi Piet.

Tempo di guerra. Gli sfollati lasciavano la città e si rifugiavano sulle montagne, portandosi via le cose più preziose. Parte prima la figlia, che non aspetta la mamma che partirà poco dopo di lei. Porta con se una grossa valigia ed un borsellino. Per paura dei Briganti si nasconde il borsellino dentro i genitali. Prontamente arrivano i briganti che gli rubano la valigia. Alchè lei, tutta impaurita, una volta arrivata a destinazione dice a Zì  Piet : Ohi Tà, i brgant mann'arrubbat la valigj, ma ju burzllin jaggj salvat, e n'n m voj manc v'rgugnà, m' jaggj miss dent la fess.... (Papà, i briganti mi hanno preso la valigia, ma il borsellino l'ho salvato, e non voglio vergonarmi nemmeno a dirtelo ma l'ho nascosto dentro i genitali) .

Al che Zì Piet dice: E' vajjò, ma n'n putiv aschpttà a mammt. accusì ess putev annasconn pur la valigj!!! (E tu ragazzina, non potevi aspettare tua madre , se c'era lei poteva nascondere anche la valigia!!!) 

Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Detti Fondani
Inviato il: 29 mag 2008, 16:53
I sold d'ju fess si fott ju sciampagnon
(I soldi del fesso se li gode chi ci sa fare con le parole)

Se ju ricc nu'n s'appazzisc ju pover n'sa arricchisc
(Se il ricco non inpazza(spende) il povero non si arricchisce)

E' inut'l fischia se j'asin nu vo bev
(E' inutile fischiare se l'asino non vuole bere)
I contadini per abbeverare gli animali, quando gli posavano davanti il secchio e vedevano che non bevevano, iniziavano a fischiare per stimolarli.Questa frase la si usa quando si vuol tentare di convicere una persona che non vuole saperne
Lulork
Reg: 17 dic 2006
Msg inviati: 306
Inviato il: 29 mag 2008, 19:03
Fortissime! Un patrimonio!
Ne conoscevo solo un paio!

Chi t'lass nn t' perd
Quello che ti lascia non ti perde perchè con la testa resti sempre là.


sonotrippatosta

Reg: 14 mag 2008
Msg inviati: 47
Altra famosa di Zi piet
Inviato il: 29 mag 2008, 20:56

Era un tipo spassoso. Si mette per finta ad urinare, di fronte ad una sua amica, e  si mette in mano una pannocchia di granturco come a reggere il "serpente". Nella penombra della sera la pannocchia veniva scambiata per il "pistolotto" di Zì Piet.

Al che la sua amica scandalizzata gli dice: Ohi Piè, e che cavul, manc n poc d r'schpett p me. M stai a fà v'dè tutt cos...( Pietro, che cavolo! manco un poco di rispetto per me? Stò vedendo tutto!)-Naturalmente quello che vedeva lei era il granturco-.

E Zì Piet, che aveva preparato la scena apposta per dire la battuta parte grintoso : Carmè, n'nt pruccupà. S' s mov i chiapp angann e iaffog!! ( Non ti preoccupare Carmela, se si muove lo prendo al collo e lo strozzo!!!)

sonotrippatosta

Reg: 14 mag 2008
Msg inviati: 47
Messaggio per dafne
Inviato il: 29 mag 2008, 21:42

Carissima dafne, mi hanno cestinato un post che era rivolto a te ritenendolo offensivo. Ma ti giuro volevo solo essere scherzoso , anzi carino.

Non so se lo hai letto, altrimenti puoi andare a vederlo nel cestino.

P.S. Uso questa discussione perchè so che mi segui....

Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Detti Fondani
Inviato il: 29 mag 2008, 23:33
Attac j'asin andò vò ju padron
(Attacca l'asino dove vuole il padrone)Si usa per dire fà ciò che ti ordina il tuo superiore

Invec d's lamentà j'ass s lament la rota
(Invece di lamentarsi l'asse si lamenta la ruota)Per asse e ruota si intendono quelle dei carri.

Quand j'it le pec'r alla vign che'l che fà la mamma fà la fia
(Quando porti le pecore alla vigna quello che fà la mamma fà la figlia).Se mamma pecora mangia la vigna anche la figlia lo farà, la morale traetela voi.
Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Detti Fondani
Inviato il: 30 mag 2008, 0:03
Chi'j cù ju bon foc campet e chi'j cu ju bon pranz muret
(Quello con il buon fuoco visse quello con il buon pranzo mori)Questa frase si usava dire in inverno vicino al focolare acceso e si rifà ad una breve storia che so approssimativamente.
In inverno particolarmente freddo c'erano 2 compari, potendo scegliere tra un buon pranzo e un buon fuoco uno scelse il pranzo(è mori assiderato) mentre il secondo scelse il fuoco si salvò.

Chi te i vaj s'j piagn e chi te lu pan s'l magn
(Chi ha i guai se li piange e chi ha il pane se lo mangia)Questa frase era usata per rispondere in modo sbrigativo quando si incontravano persone che abitavano distanti.
Se uno voleva essere informato su come andavano le cose nella zona dell'altro, l'altro rispondeva cosi e stroncava la conversazione.

Lu vin fa sang e la fati'a fa itta lu sang
(Il vino fà sangue e la fatica fà gettare il sangue).Saggi i nostri vecchi!!!
memedesima
Reg: 22 nov 2007
Msg inviati: 752
Inviato il: 30 mag 2008, 0:59

"la soc'ra g'ntil dur quant' la nev d'april"                                (la gentilezza della suocera è di breve durata).

 

"chi t' dic ca t' vò cchiù ben d' na mamm t'ngann'"

(chi afferma di amarti più di tua madre, mente ).

 

"quant rij, quant vaij, e quant vacl d' mmurtell dess' la volp alla fij"

(la volpe spiegò alla figlia che a volte si mangiano grilli, a volte galli e altre ancora bacche di mirtillo)

morale: non sempre le cose vanno come vorremmo, bisogna sapersi accontentare

 

a j'asn spallat c' va la mosch (sull'asino "infermo" si posano le mosche)

morale: su chi è già sventurato cadono altre disgrazie 

 

andò stann' tant vaij n' fa mai jorn  (dove stanno tanti galli l'alba non arriva)

morale: se ci sono più persone a dare ordini, non si conclude nulla

 

"da na bona ciopp pò scì na brutta schiapp, ma da na brutta schiapp  n jesch na bona ciopp"

(da un buon ceppo può venire fuori una "scheggia" ma da una "scheggia" non può uscire un buon ceppo)

a dei  buoni genitori può capitare di avere un figlio "cattivo",  ma dei cattivi genitori difficilmente tireranno su bravi figli

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Proverbi fondani
Inviato il: 30 mag 2008, 8:54

- Chi zapp bev all'acqu, chi fott bev alla vott (Chi zappa faticando beve all'acqua, chi imbroglia guadagnando facile beve il vino). Questo detto era più usato verso i commercianti, che secondo la massa del popolo "fottevano" imbrogliando i clienti e di conseguenza si potevano permettere più lussi degli altri.

- Chi camp ritt camp afflitt (Chi rispetta le leggi vive eretto è sempre preoccupato, ha sempre paura di sbagliare)

-Cj vò chiù a campà, ch lu ferr ammazzcà. (E' più facile masticare il ferro che campare)

- Quann la jatt n'narriv allu lard, dicj ca ve d rancid. ( quando il gatto non riesce ad arrivare al lardo dice che viene di rancido.) Detto usato quando ad uno piace una cosa ma non è stato capace di ottenerla comincia a dire addirittura che quella cosa non è una cosa buona...

-Chi n'nè bon a magnà, n'nè bon manc a fatià. (Chi non è buono nel mangiare non è buono manco nel faticare) Questo è un detto, una storiella educativa di una volta per i giovani che dovevano imparare a lavorare. Un fidanzato era andato a dare una mano al futuro suocero. Evidentemente il futuro suocero già lo aveva puntato sul lavoro vedendolo sfaticato. Quando poi si misero a mangiare e lui nemmeno mangiava, addirittura si vergognava, il futuro suocero lo cacciò di casa con questo famoso detto fondano. Si usa anche per invitare alla tavola un amico che non vuole mangiare.

-Om d vin n'n val nu quatrin. (Uomo di vino non vale nemmeno un quattrino, nemmeno una lira diremmo noi) Chi beve ubriacandosi continuamente non vale niente.

-Alla scellett' alla scellett' alla casa maldett. (Scegliendo scegliendo alla fine scegli il peggio.) Si usa anche quando uno che si fidanza cambiando sempre ragazzo o ragazza, ma alla fine fà la scelta peggiore.

-Chi iu picc, chi la pal, iu chiu fess alla cariol. ( Chi al piccone, chi alla pala, ed il più fesso usa la carriola) Quando si usa lavorare in tre, usando questi tra attrezzi, quello alla carriola è quello avvantaggiato.

-La cajjin fà iov e aiu vajj c' ncenn iu cul. ( La gallina fà l'uovo e al gallo fà male il cul0) Quando a lamentarsi sono le persone sbagliate.

-A iu barattl p'cculin cj và la robba przios. (Al barattolo piccolo ci sta dentro tutta roba preziosa). Si usava e si usa ancora per dire delle persone piccole che se non hanno l'altezza, siduramente avevano altre qualità importanti. In Italiano altro detto simile è : Botte piccola vino buono.

-Ju shcarpar và shcavz all'art sij. ( Il ciabbattino và scalzo, nonostante la sua arte)

(Ultima modifica da parte di trippatosta il 30/05/2008, 10:31. Modificato 1 volta in totale)
pendragon
Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 547
Re: Proverbi fondani
Inviato il: 30 mag 2008, 10:09
trippatosta ha scritto:

-Chi iu picc, chi la pal, iu chiu fess alla cariol. ( Chi al piccone, chi alla pala, ed il più fesso usa la carriola) Quando si usa lavorare in tre, usando questi tra attrezzi, quello alla carriola è quello avvantaggiato.

 

a chi la pal,a chi ju picc e a ju chiù fess la cariol...ma perchè è svantaggiato,la carriola quando è carica è molto pesante,mentre al ritorno la pala e il piccone sono leggeri da trasportare...almeno così l'hanno spiegata a me.
trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Re: Proverbi fondani
Inviato il: 30 mag 2008, 10:24

pendragon ha scritto:
a chi la pal,a chi ju picc e a ju chiù fess la cariol...ma perché è svantaggiato,la carriola quando è carica è molto pesante,mentre al ritorno la pala e il piccone sono leggeri da trasportare...almeno così l'hanno spiegata a me.

Ti ringrazio per aver spiegato l'arcano. Io non avevo mai capito perchè si dicesse così. La spiegazione glie l'ho data io, forse per il fatto che io preferivo portare la carriole quando facevo il manovale da ragazzotto.

Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Detti Fondani
Inviato il: 30 mag 2008, 13:15
Chi ju pesc s vò magna la cola s'ata anffon
(Chi il pesce si vuol mangiare la coda si deve bagnare)Nel senso se vuoi una cosa devi lavorare per averla

Ju sol a calatora và n'cul a ju padron
(Il sole al tramonto va a danno del padrone)Perchè la giornata finisce e deve pagarla

Gl'alber stort s'ata addr'za da picc'l
(L'abero storto si deve drizzare da piccolo)L'educazione ai figli si deve dare da piccoli

Chi cammin allecc, chi s'ta assis s secc
(Chi cammina lecca(ricava qualcosa), chi sta seduto si secca(non ricava niente) )

Magn, bev e stuv angoj
(Mangia, bevi e si pulisce  il  muso addosso)Frase che viene  usata quando uno è senza pensieri


Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Barzelletta
Inviato il: 30 mag 2008, 13:26
A una signora morì il marito, e a dire il vero non era molto dispiaciuta.
Dopo una settimana dal funerale decise di friggere del pesce.
Fece la prima frittura e la posò in un piatto distante dal fuoco, e iniziò a cuocera la seconda fritta.
Ecco che nel mentre il suo gatto di nome mondo inizio a prendersi un pesce fritto, dopo poco un secondo e lei inzio ad urlare "Ah mun mun a un a un ti staj a purta tutt quant"(Ah mondo mondo ad uno ad uno te li stai a portare tutti quanti)
La gente che passava diceva"Puvrella ancor n's fa capac p la mort d ju marit"(Poverella ancora non si fa una ragione della morte del marito)

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Fuitina alla madonna degli angeli...
Inviato il: 30 mag 2008, 13:41
Successo tantissimi anni fà. Non scrivo altre cose che potrebbero portare alla loro individuazione. Fidanzatini che avevano fatto la famosa "fuitina". A parte il fatto che lo sposo era scappato con la sorella della sposa. Si era creato un drappello di parenti della sposa fuori della porta dello sposo, che non apriva per paura di prendere le botte. La mamma della sposa si preoccupava di cosa avrebbe mangiato la figlia : Fija mia bon, quann stiv a cas n'n t magnav mai nient, chell n'n t piacev, chell'avt n'n t  piacev, e mò che t magn? (Figlia mia, quando stavi a casa eri di gusti difficili a mangiare, questo non ti piaceva, quello non ti piaceva, e adesso cosa mangerai?). E lo sposo da dentro con voce imperiosa ed in italiano: CI FACCIO MANGIARE LA PASTA! (A significare che la pasta per quei tempi era la cosa migliore che si potesse sognare a pranzo)
trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
La vedova..
Inviato il: 30 mag 2008, 13:52

Altra barzelletta raccontata da mia nonna:

Ad una vedova era morto il marito da una settimana. Era sola a mangiare un pollo, ed ecco all'improvviso arrivare dei parenti per una visita. Per non dividere il pollo con loro, lo nasconde sotto il letto. Ma il cane dei parenti appena entra va dritto dritto sotto il letto. Allora la vedova, per cacciare il cane comincia a dire piangendo: Quann chiju povr marit mij iscev ajort, cuntav i pass..i pass.. i pass, pass pass pass.( quando il povero mio marito andava all'orto contava i passi, passi) Al che il cane scappa fuori, ma col pollo in bocca.... (A Fondi per far scappare i cani si dice pass, o passi)

dafne
Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 412
Re: Messaggio per dafne
Inviato il: 30 mag 2008, 15:07
sonotrippatosta ha scritto:

Carissima dafne, mi hanno cestinato un post che era rivolto a te ritenendolo offensivo. Ma ti giuro volevo solo essere scherzoso , anzi carino.

Non so se lo hai letto, altrimenti puoi andare a vederlo nel cestino.

P.S. Uso questa discussione perché so che mi segui....

caspt trippato' com fai a sape' che m piac chj bei e brav giovanot, ma m canusc?

ti mando un altro detto:

quand la mula mia non vò fatia' la biav ch c dai è tutta persa

(quando la mula mia non vuole lavorare la biada che ci dai è tutta persa)

quando vuoi convincere qualcuno di qualcosa e non vuole ascoltare, e tutto quello che fai va perso

 

dafne
Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 412
Inviato il: 30 mag 2008, 15:12

fatto realmente accaduto

un contadino intento a tagliare l'erba sull'argine di un fossato, inciampò e rovinò giù cadendo in acqua (poca), il figlio vide tutto e corse a casa gridando "ma ma scucc l'ov ca tat a it a chiappà l ranogn" (mamma mamma rompi e prepara le uova perchè papà è andato e pescare le rane)

pendragon
Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 547
Inviato il: 30 mag 2008, 15:18

è un pò lunga ma ci provo:

a fondi arriva il circo.uno degli artisti passa da santa maria e ne approfitta per confessarsi.il prete,nn riconoscendolo gli chiede chi lui sia.sono un'acrobata del circo risponde questi.il prete domanda:acrobata?e che sarij?il circense rispose:z' prè,faccio prima a fartelo vedere che a spiegartelo;e così facendo comincia a fare evoluzioni,capriole e altro riguardante il suo repertorio tra i banchi della chiesa.due comari,in fila per la confessione,assistono alle gesta dell'uomo,al che una fa all'altra:cummà mè jammcenn,ogg ju prevt sta ancazzat,ni che c..z d pntenz c'ha dat a chij!!!

pendragon
Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 547
Inviato il: 30 mag 2008, 15:32
un fondano,di ritorno dall'america,dove era espatriato dopo la guerra descriveva così quel paese:j american,mang i can!!!che popl stran,l femmn l chiamn uomn (woman),i cavaj i chiamn ors (horse) e le vie,che so tant largh l chiamn strett (street)...
Duccio
Reg: 5 gen 2005
Msg inviati: 15
Inviato il: 30 mag 2008, 18:09

Storia vera!!!

Mio padre ad una signora di Monte San Biagio: Azz che can bej! Che so' pastor tedesc?

La signora: Nooo, so' d'ka!! (no, sono di queste parti)

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
La radio.
Inviato il: 31 mag 2008, 14:25

Una coppia impicciona di Fondi era talmente impicciona che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di avere notizie degli altri. Il marito si trova in viaggio a Forcella a Napoli. Conosce uno che aveva una bancarella e che gli confida un segreto:  Aveva una radio personale che captava  tutti i cavoli degli altri nel giro di 2 km. Alchè meravigliato il fondano voleva comprarla a tutti i costi, il solo pensiero che avrebbe saputo tutti i fatti dei vicini senza dare nell'occhio gli faceva gola. Ma quello niente, non la vendeva a nessun prezzo. Era un pezzo unico e non l'avrebbe venduta mai. Ma l'impiccione di Fondi era così innammorato di quella radio che avrebbe dato qualsiasi cosa. Il padrone della radio però, essendo pederasta, gli fà una proposta indecente. Deve sottostare alle sue voglie se vuole la radio. Il nostro amico fondano però in un primo momento rifiuta, ma alla fine siccome è l'unico modo per avere la radio, ci stà. Vanno nel retrobottega, chiudono a chiave e succede il fatto. Dopo aver consumato il pederasta gli consegna la radio impaccottata. Naturalmente mette un mattone al posto della radio, gli confeziona insomma un famoso "pacco". Il nostro amico ancora col didietro dolorante parte di corsa dalla moglie. Arrivato a casa non la trova. Approfitta per farsi una doccia e poggia il pacco sul tavolo in bella mostra, tutto orgoglioso, in cucina.

Arriva la moglie, e  chiede al marito che cos'era quel pacco, e lui tutto contento: Marì, chessassà,è na radj ch sà i cazz d tutt quant..( Quella è una radio che sa i cavoli di tutti quanti). La moglie apre il pacco ma capito quello che era successo dice al marito : Giuvà, acca t' s'hannanculat!! (Giovanni, qua ti hanno inculato).

Lui prima diventa verde di vergogna, poi a tutta voce grida: MARI', STUT SUBT SSA RADJ. (MARIA, SPEGNI SUBITO QUELLA RADIO!!!)

dafne
Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 412
Inviato il: 31 mag 2008, 22:35

Chi va con gliu zopp ancap d nnan s ampar a zupcà

Chi va con lo zoppo dopo di un anno impara a zoppicare

setac setac com mi fai ti fac

setaccio setaccio come mi fai così ti faccio

antico modo di dire occhio per occhio dente per dente

 

Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Barzellette non fondana
Inviato il: 1 giu 2008, 19:33
Un bambino doveva fare una ricerca sul funzionamento dello stato e chiese al papà di spiegarglielo.
Il papà iniziò"La stato è come la mamma comanda e prende il soldi di papà e gli amministra.Papà è come gli industriali, permettono allo stato di funzionare grazie ai soldi che gli dà.Tu e Giovanni(fratellino piccolo) siete gli operai perchè ubbidite sia alla mamma(stato) che al papà(industriale)".
"E la nonna?"chiese il bambino."La nonna è il sindacato perchè quando c'è qualcosa che non va interivene e cerca di riappacificare il tutto" rispose il padre.
Il bambino capì tutto e fece la sua ricerca.
La notte venne svegliato da una gran puzza, il fratellino s'era fatto la pupù addosso e corse a chiamare i genitori.
Arrivato alla porta vide che stavano facendo l'amore allora andò dalla nonna ma non riuscì a svegliarla per quando era profondo il suo sonno.
Allora ritorno al suo letto e disse"Gli industriali si fottono lo stato, i sindacati dormono e gli operai sono nella merda"
Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Barzellette fondana realmente accaduta
Inviato il: 1 giu 2008, 19:41
C'erano un ragazzo che ogni sera andava a trovare la morosa, dopo mangiato si mettevano vicino al focolare e la mamma di lei era sempre presente a controllare.
Una sera la mamma si alzò allora lui tutto eccitato chiese"Carmè quan m vai ogn' sti baff"(Carmela quando mi fai ungere i baffi(Quando ti fai baciare)).
Lei rispose facendo finta di non aver capito"Quan accitem ju porc"(Quando ammazziamo il maiale(cosi mangiando le braciole ti ungi i baffi))
Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Detti Fondani
Inviato il: 1 giu 2008, 19:57
P'na vachliat d sal hai pers la pgnat
(Per un pizzico di sale hai perso la pignata)Si usa per dire che per poco hai perso tutto

Ju fi'j mut i capisc la mamma
(Il figlio muto lo capisc la mamma)

La vit d'ju uapp e com chella d'ju zapp.Nasc cornut e mor scannat
(La vita del guappo e come quella del caprone.Nasce cornuto e muore scannato)Si usa per indicare che chi fa i soldi facendo il guappo(mezzo mafioso)non ha una buona sorte.

Quan chiov cu ju sol pur i vecch vann in amor
(Quando piove con il sole anche i vecchi vanno in amore)Si indica per dire che è un evento raro.

Và p' ju cors e sint i cunsigl, va a cast'ta e fa chel ch' t par
(Va per il corso e senti i consigli, vai a casa tua e fai come ti pare)Nel senso che non bisogna dar retta ai consiglidati dati da gente che si conosce poco, a casa propria ognuno deve fare scelte proprie
trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Proverbi
Inviato il: 3 giu 2008, 23:21

Ha perz la vacc e vò r'cuprà l' corn ( ha perso la vacca e vuole recuperare le corna)

Ogni tanto succedeva che qualche vacca sprofondava nel fango, si "calava". Allora nel detto popolare voleva significare che la vacca era persa ma il contadino faceva una cosa inutile, quella di recuperare le corna. Come dire di uno che persa una cosa importante cerca di rimediare quando è inutile.

L' mur d cast't n' men'n mai tradiment (le mura di casa tua non ti tradiranno mai)

Se ti muovi nel tuo ambiente familiare non sarai mai tradito.

 

Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Detti Fondani
Inviato il: 3 giu 2008, 23:35
Chi s fà ju vinch'j c's' vatt
(Chi si fà lo scudiscio ci si frusta)Si usava per dire che se uno si sceglie il coniuge cattivo poi ne subisce le conseguenze.
dafne
Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 412
Inviato il: 4 giu 2008, 9:47

azz, trippato' mo dvent famos pur tu, agg let gl articul ancop agl giurnal ch par d chel che stam a scriv menu mal almeno s parl di cacos di bon e non sempre i fatt malament di Fonn ciao paesa'

 

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Azz....
Inviato il: 4 giu 2008, 10:20
Andò jai l'ggiut dafnè st'articul? I voj vdè nu poc....
dafne
Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 412
Per il famoso trippatosta
Inviato il: 4 giu 2008, 12:37

Ecco ho fatto copia ed incolla ed ecco l' articolo

buona lettura

 
Martedì 3 Giugno 2008
Fondi
Il patrimonio culturale nelle storie dei fondani
Sul sito aneddoti ebarzellette tipiche fondane
di Irene Chinappi
Risate scatenate su fondani.it da quando ‘trippatosta’ (questo è il soprannome scelto da un utente del forum più frequentato della città) ha deciso di raccogliere storielle e barzellette tipiche fondane. Così in una decina di giorni il post è diventato frequentatissimo, gli utenti si sono letteralmente scatenati e hanno riversato sulla rete un centinaio di esilaranti storielle.
Una trovata azzeccatissima, insomma, non solo per tenere alto il morale degli utenti ma soprat tutto per tirare fuori e non dimenticare i personaggi più caratteristici della cittadina che hanno fatto storia. In mezzo ai tanti torna spesso ‘Zi’ Piet ju lanus’ (i soprannomi in dialetto sono conservati e spiegati), autore di battute colorite e inaspettate. Ma ‘Zi Piet’ è sono uno dei numerosi personaggi tirati fuori dal cappello dei cittadini. La ricetta è quella delle tipiche situazioni comiche: personaggi caratterizzati da un difetto (‘Saverio lo scarparo’ è nano, ‘Tommasotto’ ha un labbro storto, ‘Antonio’ ha una testa enorme, le tre sorelle sono balbuzienti), oppure dal loro mestiere (ci sono barbieri, cantinieri, il calzolaio, l’operaio e l’imprenditore del Mof, ipreti) e dulcis in fundo le immancabili forze dell’ordine (sopra tutto carabinieri e vigili urbani).
Proprio tra questi ultimi spicca l’ indimenticabile Domenico Scurriselva, l’integerrima guardia famosa per non aver chiuso un occhio nemmeno davanti a suo figlio, il quale, dinanzi ad una folla incuriosita e divertita, chiese al padre mille lire per pagare la contravvenzione. Fanno sorridere anche i giochi di parole, spesso improntati sul classico trucco del malinteso o dietro l’inganno dei ‘falsi amici’ tra la lingua dialettale fondana e l’inglese, in cui i protagonisti sono spesso emigrati o cittadini del posto in vacanza all’estero.
C’è insomma una bella dose di cultura, tradizione e al tempo stesso di sano umorismo nell’iniziativa degli utenti del forum. E non è detto che presto, dai bit dello schermo, gli autori non decidano di raccogliere tutto in una pubblicazione cartacea per far sì che un importante patrimonio culturale non vada perduto.
 
pag. «...indietro  1, 2, 3, 4, 5, 6 , 7, 8, 9  avanti...»
Fondi e i Fondani :: Barzellette, che ne dite? Fondane magari..