Con molto dispiacere mi tocca ancora una volta verificare che in questo
importante spazio , messo a disposizione da fondani.it,  problemi di notevole
portata vengono trattati con sufficienza o , peggio ancora, con dabbenaggine.

Mi riferisco alla nomina  dell'Ing. Placidi fatta da Marrazzo proprio sotto ferragosto.

L'attuale governatore della nostra regione ha confermato di essere interessato
esclusivamente a giocare le sue carte per la riconferma. 
Non gliene frega un c...o del MOF , di Fondi e dei Fondani.

Ma io voglio ricordare prima di tutto a me stesso che il MOF rappresenta
l'unica valvola di sfogo per questo paese martoriato e merita , comunque ,
l'interesse attento di ogni cittadino.

E' come la Fiat per Torino , anzi , in termini assoluti il destino di Fondi
è determinato dalle condizioni del MOF. E non è poco.

Ma veniamo ai fatti ed alle persone:

Marrazzo si sistema i c...i suoi con nomine utili alla futura coalizione; a noi piacerebbe
                 sapere cosa ha fatto negli ultimi anni per lo sviluppo del MOF

La Rocca ha occupato per oltre un decennio un "posto" comodo e molto ben remunerato
                 rappresentando il PD ed in particolare Domenico Di Resta del quale è sodale
                 oltre che compagno di merende. Ci piacerebbe sapere cosa ha fatto nel corso
                 dell'ultimo decennio per lo sviluppo ed il consolidamento del MOF. Ha comunque
                 trovato con la SIMOF una collocazione comoda per il fratello. Mi sembra poco.

Addessi   la complicità con La Rocca risale a diversi lustri. Sono due compari e si sono
                sempre puntellati a vicenda ma ci piacerebbe sapere anche da lui che cosa
                ha fatto per lo sviluppo del MOF e per la crescita degli operatori che si trova
                a rappresentare più in forza di una forma di "coercizione" che da una vera e propria
                delega. E' comunque riuscito a salvaguardare il proprio spazio personale,
                politico ed imprenditoriale. Sia Addessi he La Rocca non hanno nulla di che
                rallegrarsi e per questo motivo meritano di andare a casa

Cusani    da via Costa non si può lamentare perchè gli hanno sostituito la pedina La Rocca
                che comunque è un suo concittadino e buono per tutte le stagioni

Sindaco   non può dichiarare il suo malessere per la sostituzione di La Rocca con un nuovo
               presidente mandato a Fondi da Marrazzo per completare la sua opera di distruzione.
               Farebbe bene a concentrarsi sulle cose da fare per sviluppare e consolidare il
               MOF prescindendo da chi sarà chiamato a farlo.

Operatori è il momento di farsi sentire. Se si trovano in una situazione migliore di quella di 5 o 10
               anni fa lo dicessero con forza e ne riconoscessero il merito a La Rocca e ad Addessi.
               Se così non fosse un calcio in c..o sia all'uno che all'altro ed una messa in mora
               per Marrazzo. Pronti a riconoscere gli eventuali meriti del nuovo presidente
               Bruno Placidi ma attenti a richiamare alle proprie responsabilità il governatore.

Ma si tratta di un film già visto senza voler fare l'uccello del malaugurio.

Le cose per il MOF  andranno sempre peggio a meno di nuovi slanci che non potevano
venire dal duo La Rocca - Addessi e che non potranno essere messi in campo dal
duo Addessi - Placidi perchè nessuno dei due ha il cosidetto petto.......suo.

Ancora una volta il detto descrive bene la situazione:

Gli asin sciarrn e i varil si scassn!!!   E questo mi dispiace molto.

Un nuovo 3 febbraio non sarebbe una cattiva idea.

Buon ferragosto a tutti e comunque.
       

L' "era" Lippa è stata la migliore.

La struttura e la funzionalità del mercato era semplice ed i costi contenuti, e non come ora, con gli operatori costretti a pagare tasse e canoni di locazione altissimi. 

Oggi, con l'intervento di tutta questa gentaglia (di roma, di sperlonga, di latina, di treviso ecc...)che non c'entra nulla con la realtà del mercato, non si capisce più niente.

la regione ha costruito un mercato blindato, neanche fosse una banca, con mille guardie addirittura armate, a cui si può accedere solo pagando 3 - 4 euro.  Ridicolo.

Per non parlare dello spreco di quegli immobili costruiti nel mercato a spese degli operatori, che tutt'ora li mantengono sganciando fior di quattrini per l'illuminazione diurna e notturna, la pulizia e la vigilanza.

Nonostante tutto questo si va avanti con lavoro ed abnegazione perchè la tenacia e la genialità degli operatori è unica.

Tutta l'economia di Fondi ruota intorno al Mof. Non c'è lo dimentichiamo.

 

 

Povero Mof , ma soprattutto poveri operatori ; come mi dispiace .

Conwy

molte volte mi chiedo "ma a Fondi persone capaci di dirigere, comandare, amministrare, disegnare, progettare, ecc.ecc." non ci sono? possibile che bisogna andarli a trovare fuori paese?senza neanche sapere quali doti o quali luminari questi sono,non possiamo prima vedere dentro casa nostra cosa abbiamo a disposizione o è tanto difficile? ma qualcuno mi diceva tempo fa che non è difficile. so di persone di Fondi che hanno più lauree, master,curriculum invidiabili, ecc. e allora qual'è il problema. io un motivo forse c'è l'ho.
un saluto

Vengono scelti in base a concorsi nazionali e NON ad uno scambio dovuto ad alleanze politiche strategiche dove tu mi fai un piacere a me e io lo ricambio facendo lavorare un tuo ammanicato nella città da me amministrata... sei il solito malpensante!

CAMBIANO I VERTICI DEL MOF DI FONDI

Venerdì 30 Ottobre 2009 14:59

Cambiano i vertici del Mof SpA, società di gestione del Centro agroalimentare all'ingrosso di Fondi, in provincia di Latina. È convocata domani l'assemblea che eleggerà i nuovi organi designati del secondo mercato ortofrutticolo d'Europa, dopo quello francese. A presiedere il Mof è stato designato dalla Regione Lazio, che detiene il 30% delle azioni, Bruno Placidi. Gli altri membri del consiglio di amministrazione devono essere designati dagli altri soci. Dal comune di Fondi (15%) retto dal commissario Guido Nardone, nominato dopo le dimissioni del sindaco Luigi Parisella e dalla sua maggioranza (Pdl) travolti dall'inchiesta sulle infiltrazioni mafiose; dalla Camera di Commercio di Latina (6%) e dal Consorzio dei 120 operatori del Mercato dell' agropontino, Euromof che detiene il 49% delle azioni. A rappr4esentare la Regione Lazo domani all'assemblea sarà l'assessore alle Attività produttive Daniele Fichera. Il nuovo consiglio di amministrazione che verrà nominato domani è composto di cinque membri, due designati da Regione Lazio (che per statuto designa il presidente) e il Comune di Fondi; gli altri tre vengono invece designati da Euromof che indica anche l'amministratore delegato. Placidi succede a Giuseppe La Rocca

Dalla copertina dell'Unità in edicola oggi:

LO SCANDALO DEI TRANS - L'OMBRA DEI CASALESI - Il mercato di Fondi - ad agosto Marrazzo cambiò il direttore. La malavita del basso Lazio non gradì la scelta

In poche parole, verrebbe fuori che l'accaduto a Marrazzo in compagnia di un transessuale sarebbe stato organizzato dalla delinquenza per punirlo del non gradito cambio direttore del Mof... personalmente, spero che sia fantascienza, altrimenti qui dobbiamo chiudere la nazione per fallimento.

Lunedì 2 Novembre 2009

Fondi, la sentenza dei giudici amministrativi Atti negati dal Mof, interviene il Tar di M.S.G. I CONTI non tornano ma la Mof Spa non le consegna la documentazione dei pagamenti, per cui un operatore ricorre al Tar e vince. Si tratta di una serie di dati inerenti gli importi dei costi addebitati al proprietario di uno stand all'interno del mercato ortofrutticolo di Fondi relativi a delle fatture che vanno dal 2000 al 2008. Nel ricorso era evidenziato come il proprietario dello spazio commerciale situato nell'area A del mercato avesse «più volte richiesto di conoscere i documenti, gli atti, i dati, i criteri, le fonti e le specificazioni relative alle voci costituenti gli importi dei costi relativi ai servizi individuali e collettivi, ricevendo solo risposte evasive e generiche sulle modalità fissate in generale per la ripartizione degli stessi tra gli operatori». Ai dinieghi della Mof era poi seguito un ricorso da parte dell'operatore ma senza nessuna risposta da parte della Mof spa fino a quando il caso non è finito davanti al Tribunale Amministrativo. Il Tar ha quindi dato ragione all'operatore accogliendo il ricorso ed evidenziando in un secondo momento che il ricorrente aveva «motivato l'istanza rappresentando la necessità di accedere agli atti al fine di riscontrare la correttezza dei rimborsi richiesti, puntualmente corrisposti, e ciò anche al fine di valutare l'opportunità di intraprendere iniziative a tutela di propri diritti ed interessi». Nei prossimi giorni quindi la Mof Spa dovrà fornire al proprietario dello stand tutta la documentazione richiesta, una vicenda che la dice lunga sugli iter in cui si può «incappare» anche solo per ricevere la documentazione dovuta. Una piccola battaglia per la trasparenza quella condotta dall'operatore, assistito dal legale Letizia Bortone che ora, potrà visionare i dati inerenti i pagamenti effettuati, un lavoro che di certo non poteva basarsi su semplici spiegazioni a voce.     si,si proprio brava sta' gente..........

Martedì 19 Gennaio 2010

Fondi, il presidente della Confcommercio chiede un cambio di rotta «Mof, serve una svolta» Mangione: finora le strategie d’intervento sono state fallimentari di Maria Sole Galeazzi IL presidente della Confcommercio di Fondi, Vincenzo Mangione, tuona contro la grave crisi economica che sta investendo il mercato ortofrutticolo. L’analisi di Mangione è come al solito spietata e non lascia spazio agli equivoci: «Un settore trainante della nostra economia messo in ginocchio da strategie d’intervento che non hanno avuto l’effetto previsto». Le responsabilità della situazione del Mof è dunque riconducibile a chi per anni ha diretto la strutture senza trovare soluzioni adatte ad affrontare una fase di estrema difficoltà per tutti i comparti economici, a cominciare da quello della distribuzione agricoalimentare. E i risultati, secondo il presidente della Confcommercio, sono sotto gli occhi di tutti, anche di chi potrebbe considerarsi estraneo al Mof: «La crisi si ripercuote anche sugli altri settori del tessuto economico della nostra città. Bisogna dunque ridare vita a un settore che ha perso la sua linfa vitale, ed è con questo auspicio che auguro buon lavoro al Presidente del Mof, Bruno Placidi». Placidi, che ha sostituito Giuseppe La Rocca, si è insediato nei giorni scorsi. A lui il non facile compito di riportare il mercato ortofrutticolo di Fondi, uno dei più grandi d’Europa, sulla rotta giusta per affrontare le nuove sfide dell’economia.

 

CARO "NONNO "MANGIONE,PURTROPPO L'OCCASIONE è STATA PERSA LA SETTIMANA SCORSA.....CON LA RICONFERMA DEI VECCHI....

MI SA TANTO CHE SO "CAVOLI" AMARI........