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Marina di Fondi :: Facciamo qualcosa
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Emanuele

Webmaster
Reg: 11 set 2000
Msg inviati: 2423
Facciamo qualcosa
Inviato il: 1 feb 2003, 22:00
Non sono per niente bravo a sensibilizzare le persone o a convincerle di qualcosa, ma ci proverò: Sono abbastanza indignato per la situazione della nostra duna costiera e del lago di Fondi, e a quanto sento dire in giro non sono il solo. Buona parte del litorale non è valorizzato per niente, nè dal punto di vista turistico, nè naturalistico. Ci sono molte costruzioni private troppo vicine alla riva (ho visto anche recinzioni in cemento a meno di 4-5 metri dalla riva!, mi impegnerò a documentarle fotograficamente ed esporle qui, chi viene con me?), e gli accessi pubblici al mare sono ridotti. In alcuni casi le zone sono in stato di abbandono, oppure l'ambiente viene rispettato poco. Ma la cosa che mi fa arrabbiare più di tutte è il fatto che il lago è inaccessibile ai cittadini. Ho provato un paio di volte a trovare un accesso pubblico, ma mi sono arreso. Praticamente di demaniale c'è solo lo specchio d'acqua! Da qualche tempo però si è aperta forse una possibilità di cambiamento. Come molti sanno, dopo la lettera del procuratore Capo della Repubblica Gagliardi al sindaco Parisella, quest'ultimo ha deciso di provare a cercare una soluzione. Farò un riassunto degli avvenimenti nell'ultimo anno e mezzo, molti documenti li trovate nella discussione "Io me lo segno" presente in questa bacheca:
Il procuratore Gagliardi visita il litorale alla fine dell'agosto 2001 e scrive al sindaco per denunciare la situazione. Agli inizi di settembre, il sindaco annuncia di voler indire entro ottobre un concorso di idee, ovvero una specie di gara d'appalto, riservata a ingegneri, architetti, o comunque a persone competenti in grado di fornire una possibile soluzione di risistemazione urbanistica e naturalistica delle zone costiere e del lago, e inoltre pianificare lo sviluppo turistico di queste zone. Finalmente, il 18 dicembre 2001 viene discussa, durante il consiglio comunale, l'approvazione del Concorso di idee Marina di Fondi, e dopo un paio di mesi, il 26 febbraio 2002 viene pubblicato il bando sulla Gazzetta Ufficiale, in cui si specifica chiaramente che l'obbiettivo è quello di "...acquisire le più qualificate idee di pianificazione e di programmazione urbanistica di livello nazionale, onde sviluppare e valorizzare l'ambito territoriale che si estende da Canale Canneto fino al Lago Lungo, compreso il Lago di Fondi" e inoltre "...recuperare e ricucire gli strappi prodotti nel passato sia sotto il profilo edilizio che urbanistico, tutelare l'ambiente naturale, le zone idriche, valorizzare il rilevante patrimonio artistico, culturale ed archeologico, e un qualificato progetto di sviluppo turistico della fascia costiera". Il termine entro cui gli elaborati dovevano pervenire era il 26 giugno, e i risultati avrebbero dovuto essere pubblicati il 24 settembre 2002 (sempre a quanto scritto nel bando), ma a causa di ritardi nella nomina dei membri della giuria da parte dei Consigli Nazionali degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, la giuria che doveva valutare gli elaborati si è costituita solo il 19 ottobre scorso.
Da allora non sono riuscito ad avere altre notizie. Ho mandato anche due email al comune, ma non ho avuto nessuna risposta. Io penso che una cosa che possiamo fare noi cittadini (oltre a lamentarci) è quella di fare pressione affinchè le promesse vengano rispettate e soprattutto che venga fatta chiarezza sulla questione. Quindi invito tutti coloro che hanno a cuore questo problema a farlo. Innanzitutto ecco l'elenco dei membri della giuria, oltre al sindaco Parisella:
avv. Fabio Refini, Onorato Mazzarrino, arch. Martino Di Marco, dirigente della Ripartizione Urbanistica del Comune di Fondi, arch. Antonio Sperandio, in rappresentanza della Regione Lazio, arch. Riccardo Bartolini, rappresentante del Consiglio Nazionale degli Architetti, ing. Lorenzo Vona, rappresentante del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, arch. Remigio Coco, rappresentante dell'Ordine degli Architetti dì Latina, ing. Raffaele Giarnella, rappresentante dell'Ordine degli Ingegneri di Latina.
Se qualcuno conoscesse qualche membro di persona, chieda notizie!
Un extracomunitario
Re: MAMMA MIA!
Inviato il: 4 feb 2003, 9:48
Quanti ingegneri ed architetti, ma che devono ricostruire la roma imperiale? Basta un pò di volonta e qualche soldino, senz'altro. Ad un punto più accessibile creare un parcheggio macchine da cui si accederebbe ad un'area confinante al lago (acqua) con prato , area giochi per i più piccoli, bbq's , qualche capannone per ripararsi dal sole o qualche pioggia all'improvviso, alberi , logicamente facilità sanitarie, acqua potabile. Si potrebbe creare una spiaggetta artificiale per il bagnetto. Per il resto del circondario del lago creare delle piste pedonali che fiancheggerebbero il lago a pochi metri per chi vuol camminare ed osservare il lago da punti differenti. La giuria la facciamo noi. Siete daccordo o avete altre idee da aggiungere?
Arwen
Re: Facciamo qualcosa
Inviato il: 4 feb 2003, 14:15
Hai ragione, basta con le chiacchiere, passiamo ai fatti! Io sono con te.
Re: Facciamo qualcosa
Inviato il: 5 feb 2003, 6:56
Giustissimo, io ho aderito. Voglio però dire due cose: 1. non capisco le foto (molto belle), nel senso perché non mettere le foto degli "abusi" che sono in ogni dove sul nostro litorale? 2. io una proposta ce l'ho, altro che progetto marina di fondi e altre lente e lentissime stupidaggini. Prendiamo una bella ruspa, anzi un centinaio di ruspe, misuriamo 150 (credo siano 150 ma forse 300, non ricordo bene) metri dalla costa andando verso la flacca visto che qualsiasi manufatto in quella fascia non dovrebbe avere alcuna giustificazione per la legge ad essere lì, non capisco proprio tutta questa necessità di ricorsi al tar, sospensive e altre stupidate, se sei entro i 150 metri si deve abbattere SUBITO ADESSO (le altre case le vediamo dopo, ma pure a loro non gliela facciamo scampare), mettiamo le suddette ruspe in fila a lago lungo e le facciamo arrivare a Terracina. Smaltiamo il tutto, diamo una mano alla macchia mediterranea di "riprendersi" e creamo strutture ricettive (parcheggi, ACCESSI LIBERI AL MARE SENZA IMPEDIMENTO ALCUNO, e diamo, visto che i km sono tanti, libero spazio all'imprenditorialità di tutti quelli che rispetteranno delle rigide regole ambientali). Ta dà, ecco la marina di fondi. Peccato che non si possa fare perché 1 fondano su 4 ha una casa abusiva sul terreno demaniale e 1 fondano su 2 ha un parente stretto, amico, conoscente con una casa abusiva sempre lì, davvero un peccato.
Emanuele

Webmaster
Reg: 11 set 2000
Msg inviati: 2423
RISPOSTA
Inviato il: 5 feb 2003, 11:43
Ecco la risposta del comune alla mia email:(pubblicata su http://www.comune.fondi.lt.it/domanderisposte.htm) Con riferimento alla Sua richiesta si comunica che la Giuria nominata per la valutazione delle proposte progettuali presentate per il “Concorso Nazionale di Idee Marina di Fondi”, ha iniziato i lavori il 12 novembre 2002. I lavori della giuria ancora non sono terminati. Non appena conclusi i lavori, con molta probabilità entro la prima decade del mese di febbraio 2003, verrà comunicato su questo sito (il sito del comune) la data della riunione pubblica per la relazione conclusiva. Il Presidente Arch. Martino Di Marco
Daniele Notarianni
Re: RISPOSTA
Inviato il: 5 feb 2003, 11:52
bene! 1-0 palla al centro! continuiamo a segnare, aspettando altri sviluppi! a me però ancora non hanno risposto!
Emanuele

Webmaster
Reg: 11 set 2000
Msg inviati: 2423
Re: RISPOSTA
Inviato il: 5 feb 2003, 11:58
In effetti nemmeno a me hanno risposto direttamente. La risposta è stata data solo sul sito del comune. Me ne sono accorto solo oggi (segnalazione di Gabriel). Una curiosità: ho saputo che gli elaborati pervenuti sono chiusi a chiave nella stanza che si trova nel palazzo dove c'è la biblioteca, al piano di sopra.
Daniele Notarianni
Re: RISPOSTA
Inviato il: 5 feb 2003, 12:07
è vero anche a me hanno risposto sul sito e non direttamente alla mia casella di posta elettronica! anche io ho controllato solo oggi! ma comunque la risposta è datata 21 gennaio 2003, cioè 5 giorni dopo la mia comparsata televisiva. comunque, come si dice, meglio tardi che mai!
Me
Re: Facciamo qualcosa
Inviato il: 5 feb 2003, 12:54
Io penso che prima di pubblicare le foto (anche perché conosciamo tutti la situazione del litorale!) e "zompare" addosso al comune di Fondi bisonerebbe prima aspettare la fine del concorso e la presentazione al pubblico. Poi, una volta sentito il progetto e, soprattutto, i TEMPI (!!!) di realizzazione, potremo prendere le nostre posizioni e le nostre iniziative. Così finiamo per tagliare le gambe a chi ha deciso di prendere l'iniziatiava sulla sistemazione del litorale fondano e, secondo me, non sarebbe corretto. Poi ognuno faccia le proprie valutazioni. Ciao a tutti
JonnyBravo

Reg: 7 feb 2003
Msg inviati: 37
Re: MAMMA MIA!
Inviato il: 7 feb 2003, 15:31
Beh non ti vorrei contraddire però tutto quello che elenchi (magari un giorno ci fosse!!!), chi se non architetti e ingegneri possono progettare?
JonnyBravo

Reg: 7 feb 2003
Msg inviati: 37
Re: Facciamo qualcosa
Inviato il: 7 feb 2003, 16:04
Per quanto "assurda" e nello stesso tempo "semplice", la tua soluzione in realtà è "impossibile" da come alla fine dici anche tu. Il problema va affrontato in modo più razionale, perché alla fine quando si parla di "MARINA DI FONDI" altro non si tratta che di ulteriore speculazione sul nostro trapazzato litorale. Quello che bisogna assolutamente fare è di procedere in modo estremamente razionale nel maggior rispetto: - prima di tutto dell'ambiente (la piana di Fondi va ricordato che originariamente era un luogo inospitale all'uomo) - in secondo luogo di tutti i cittadini (non solo di una piccola favorita cerchia di fondani e ricordiamo anche di NON FONDANI) - in terzo luogo anche di quei proprietari che in modo comunque accettabile si sono "impossessati" di suolo demaniale (una brutalizzazione della costa anche se nel tentativo di riportare allo stato originario resta pur sempre una brutalizzazione). Questi primi elementi, così incongruenti ma comunque primari, penso evidenzino la contraddittorietà e complessità del problema. Ciò non deve scoraggiare ma spingerci a trovare una soluzione che consenta di dare il "GIUSTO" (ripeto e sottolineo giusto nel senso che non sia ne esagerato ne offensivo) valore al nostro litorale.
Emanuele

Webmaster
Reg: 11 set 2000
Msg inviati: 2423
Verso l'avverarsi di un sogno
Inviato il: 19 feb 2003, 0:03
Fondi può crescere, e molto! Innanzitutto vorrei sottolineare l'ottima impressione complessiva che ho avuto riguardo allo svolgimento del concorso. Voci di corridoio dicono che si sono impegnati nei progetti alcuni dei migliori architetti a livello nazionale, provenienti da diverse regioni d'Italia. Il sindaco ha parlato di curriculum molto importanti, insomma architetti molto esperti e competenti. La maggior parte dei progettisti coinvolti sono stati infatti architetti, più qualche ingegnere e in alcuni casi la consulenza di qualche geologo. Molte le donne, più degli uomini. Sulle 3 pareti della sala del castello baronale erano esposti i lavori dei tre vincitori, grandi tavole molto ben presentate, piene di mappe topografiche satellitari, mappe ambientali, istogrammi, grafici a torta, e inoltre ricostruzioni virtuali di strutture avveniristiche. Tutto molto "a effetto", anche se forse poco chiaro. Alle 16:45 ha avuto inizio la relazione dell'arch. Di Marco, presidente della giuria, che si è riunita in 7 incontri durante gli utlimi 3-4 mesi, per la valutazione dei 19 elaborati pervenuti. Ha elencato i titoli dei progetti presentati, molti dei quali dai nomi alquanto "suggestivi": Amyclae 2002, Sogni pro-fondi, Et taciti regnavit Amyclae, Pro-Fondità, Wecome to the beautiful world, In Fondi al mar, Paesaggi pro-fondi, "Salto" di qualità... I criteri di giudizio sui quali la giuria ha basato la valutazione sono stati i seguenti:
  • Riqualificazione e riorganizzazione delle vie fluviali e della zona lacustre.
  • Salvaguardia della duna costiera fino a 300m dalla riva.
  • Valorizzazione e sfruttamento delle potenzialità turistiche dell'intera zona lacustre e costiera.
  • Riassetto dei comparti edificatori.
Risultati:
  1. STEPPING STONE 2010 (premio di 25.000 €). Architetti Di Molfetta, Agnolati, Rolfi, (dovrebbero essere tutti di Torino, sui 40 anni, quindi relativamente giovani).
  2. SALTO DI QUALITA' (premio di 15.000 €) Arch. Bertari, Bertini...
  3. LINEA D'ACQUA (premio di 10.000 €)
La relazione è durata circa 15 minuti, dopodichè ha preso la parola il sindaco il quale ha elogiato il lavoro della giuria, e gli sforzi compiuti per la "...razionalizzazione dei territori della nostra zona costiera, depauperata da interventi scellerati che sono avvenuti nel corso degli anni". Ha inoltre promesso che verranno resi pubblici tutti i 19 elaborati, molto pobabilmente anche pubblicati in un libro/opuscolo. Purtroppo non erano presenti i vincitori del concorso, e quindi è finito tutto qui, senza che venisse ulteriormente illustrato il loro progetto, di cui erano presenti solo alcune tavole riassuntive in formato cartellone, esposte ai lati della sala. Ho chiesto al sindaco e all'assessore Maschietto quale sarà e soprattutto quando sarà il prossimo passo, e mi hanno detto che ora i progettisti vincitori del concorso saranno incaricati dal comune come responsabili dell'attuazione di un progetto basato su quello da loro presentato, ma che terrà conto anche delle idee proposte dagli altri progetti. Entro qualche giorno verranno contattati dal comune, ed entro qualche mese si partirà con l'attuazione del piano da loro previsto. Da un'occhiata data alle tavole del progetto "STEPPING STONE 2010", mi sembra di aver capito che sia caratterizzato da un'attuazione a "gradini" (stepping stone), ovvero in due passi successivi, uno entro il 2005 e l'altro entro il 2010. Si baserà da una parte su interventi integrati sul paesaggio agricolo, residenziale e produttivo, concretizzandosi nel piantare nuovi alberi, arricchire la vegetazione, abbellire il paesaggio della zona costiera e del lago. E questo non solo nei territori demaniali, ma soprattutto anche in quelli privati; verranno cioè stimolati gli abitanti stessi a migliorare l'aspetto ambientale della zona (verde privato), e questo consentirà di alleggerire gli oneri a carico del comune. L'assessore Maschietto ha parlato di rimboschimento delle zone limitrofe al lago (il comune si riprenderà il territorio demaniale!). Verranno creati dei percorsi naturalistici nella zona costiera e lacustre. Addirittura ho visto delle proposte di strutture per praticare il canottaggio. Dall'altra parte inoltre verranno attuate delle operazioni di marketing territoriale per produrre interesse sull'area, e richiamare il turismo. Non ho visto le soluzioni per l'abusivismo, ma i cartelloni non erano completi e comunque il sindaco ha assicurato che questo aspetto non è stato trascurato dal progetto (insomma, le demolizioni ci saranno...) Lo so, molti penseranno che non si farà nulla di tutto questo, che tutto finirà qui... bla bla, bla bla, i soliti luoghi comuni, ma io mi sento ottimista, voglio crederci e sono pronto a dare il mio contrbuto, anche se dovrà essere solo quello di interessarmi e fare pressione al comune. Per me essere sfiduciosi e pessimisti vuol dire essere vecchi dentro.
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Comune di Fondi
Comunicato stampa: 19 feb 2003
Inviato il: 19 feb 2003, 17:27
Paola catena
Re: Facciamo qualcosa
Inviato il: 20 feb 2003, 15:07
Caro Emanuele, sono pienamente d'accordo con te, anch'io sono indignata e inc....! tanto più che sono una di quelle poveracce che ha una di quelle casette (di 40 mq ii miei) sequestrata! non sulla duna- bensì dopo la flacca esattamente akm 258 dal mare. anch'io mi domando : a- come mai il dr gagliardi ha sequestrato le 64 villette individuate col nome LA ROSA DEI VENTI solo dopo averle fatte ultimare- far redigere atti notarili ed accendere eventuali mutui , - abitare erogare energia elettrica ecc. b- come mai non si è accorto come te e me che sulla sabbia sul segno rosso D.M. cioè DEMANIO MARITTIMO CI SONO VILLE megagalattiche con giardini a ridosso della spiaggia ed uscite dirette su di essa CI ABITA PER CASO QUALCHE SUO PARENTE?
Paola catena
Re: Facciamo qualcosa
Inviato il: 20 feb 2003, 16:17
Mi scusi tanto, vale lo stesso per il demanio marittimo? perché sul litorale Fondano della via Flacca o meglio su quelle che chiamano le Dune sulla scritta D.M. CI SONO MEGAVILLE con le fondamenta sulla sabbia MA NON MI RISULTA CHE GAGLIADRI ABBIA SEQUESTRATO NIENTE. PAOLA
Emanuele

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Reg: 11 set 2000
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Ulteriori informazioni
Inviato il: 15 mar 2003, 15:52
Ho trovato altre informazioni qui: http://www.europaconcorsi.com/db/rec/concorso.php?id=10247&lingua= Qui trovate uno slideshow con alcune immagini del 2° e 3° progetto vincitori. http://www.europaconcorsi.com/db/rec/phpslideshow.php?directory=../recm/images/rec/10247 Infine menzionerei anche il sito della società ECOSFERA, consultato dagli architetti del progetto vincitore. (http://www.ecosfera.it/ - "Studi di fattibilità per l'economia e la riqualificazione dell'ambiente") Ho mandato anche a loro un email chiedendo materiale da pubblicare.
Emanuele

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Reg: 11 set 2000
Msg inviati: 2423
Re: Ulteriori informazioni
Inviato il: 15 mar 2003, 16:46
La segnalazione sul precedente sito era errata. Non si tratta di Ecosfera SPA, ma di Ecosfera SNC, che è una società di Milano.
Emanuele

Webmaster
Reg: 11 set 2000
Msg inviati: 2423
Aggiornamenti
Inviato il: 23 nov 2003, 14:31
Domenica 23 Novembre 2003:
Litorale, si studiano strategie d’intervento. Questa sera a Salto Covino
(di ENZO DI MANNO)

Il progetto vincitore del concorso nazionale di idee per la Marina "Stepping stone 2010"; il progetto di riqualificazione dell'area prospiciente il lato sinistro della foce del canale di Sant'Anastasia e la contestuale realizzazione di una piazza; il progetto di recupero e rinaturazione di un Km circa di duna litoranea; il progetto di adeguamento della rete fognaria e la realizzazione dell'impianto di depurazione a servizio della fascia costiera; il progetto di ricostruzione della foresta planiziale del Lago.

Questi gli importanti interventi che, come riportato più volte, l'amministrazione comunale intende realizzare nella zona a mare della città (per alcuni sono già disponibili consistenti finanziamenti) e che saranno presentati nel dettaglio alla cittadinanza in un incontro pubblico che si terrà stasera, domenica 23 novembre, alle ore 19 presso l'Aula Parrocchiale della Chiesa San Pio X di via Salto Covino. Una scelta per certi versi insolita ma non certo casuale, quella del luogo, visto che le migliaia di residenti della frazione del Salto Covino sono tra i primi diretti interessati di questi programmati interventi. Un modo sicuramente anche per "accorciare" le distanze tra il centro della città e questa zona "periferica" che in più occasioni ha lamentato un certo disinteresse da parte delle amministrazioni comunali succedutesi negli anni. All'incontro di stasera, promosso dall'assessorato alla pianificazione urbanistica e territoriale, interverranno tra gli altri il presidente del consiglio regionale Claudio Fazzone, il sindaco Luigi Parisella e l'assessore al ramo Luigi Matteoli. Proprio quest'ultimo è stato al centro di una recente polemica con il consigliere diessino Di Fazio relativa all'imminente approvazione del nuovo Piano Territoriale Paesistico regionale che vincolerebbe in maniera inaccettabile la stessa fascia costiera di Fondi impedendo in qualche maniera l'attuazione in particolare del progetto di riqualificazione e sviluppo turistico previsto dall'idea vincitrice del suddetto concorso nazionale. Dall'incontro di oggi ci si attende perciò anche qualche chiarimento in merito. Per adesso sindaco e assessore tengono a sottolineare che "la messa a punto di un orizzonte progettuale di medio-lungo termine ha caratterizzato la nostra azione amministrativa sin dal nostro insediamento".

Fonte: Il Tempo
Marina di Fondi :: Facciamo qualcosa