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La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Risposta uffciale del Governo (CDM) sul caso Fondi
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AutoreMessaggio
antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
Inviato il: 26 lug 2009, 11:56
Francesco Fusco ha scritto:

Cari cittadini di Fondi,

   avevo detto su questo forum diversi sogni, in sintesi:

  • dopo l'estate il Prefetto avrebbe chiesto lo scioglimento
  • si sarebbero state forti pressioni sul Ministro
  • il Ministro avrebbe comunque firmato
  • si metteranno uno contro l'altro senza regole
  • seguiranno ritorsioni e vendette uno contro l'altro
  • ci saranno giorni molto tristi per Fondi

      che ognuno sia testimone di persona giusta e coerente; preghiamo sinceramente per le sorti della NS. Città, nella quale vivono e operano moltissimi cittadini onesti e lavoratori ... e bambini, cittadini di domani ... non si deve e non dobbiamo togliere la speranza negli occhi dei bambini ...

                                                 francesco fusco, cuore buono

 

 

dom. 26 luglio'09  -  08:16  -  1800  -  pace e bene




E quindi hai fallito le previsioni:

1) Il Prefetto ha chiesto lo scioglimento prima dell'estate;

2) Non spieghi il senso delle cosìddette pressioni nei confronti del Ministro, e non hai prove che siano avvenute;

3) Ancora una volta stai saccheggiando le Sacre Scritture per i il tuo perverso scopo di cercare di passare per profeta dei nostri tempi:

"Non parlate gli uni contro gli altri, fratelli; chi parla contro il fratello e giudica il prprio fratello" (etc) Giacomo 4:11

"Uscirono allora uomini da tutti i villaggi della Giudea all'intorno e li accerchiarono; essi si voltavano gli uni contro gli altri e caddero tutti di spada;" Maccabei 7:46

"Poi fracasserò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme - dice il Signore - non avrò pietà," Geremia 13:14

"In quel tempo il Signore seminerà il panico fra i popoli: si rivolteranno gli uni contro gli altri" Zaccaria 14:13

4) Non spieghi chi si sta vendicando di chi e per cosa;

5) I giorni molto tristi esistono da sempre.

Consiglio: leggere meno Famiglia Cristiana prima di andare a letto e rilassarsi in riva al mare, possibilmente senza molestare i vicini di ombrellone e spaventarne i bambini con profezie catastrofiche sulla politica o sul tempo del fine settimana.







Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 26 lug 2009, 12:24

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie
 

 

Siamo preoccupati per la tenuta stessa della nostra democrazia !

Il “caso Fondi” ci induce a riflessioni pessimistiche sul futuro stesso della nostra democrazia !

 

 

 

   C’è da cominciare a preoccuparsi seriamente !

   Il comportamento assunto dal Governo sul “ caso Fondi” fa nascere seri dubbi circa la sua reale volontà di contrastare seriamente nel Paese la criminalità organizzata e le mafie.

   Questo comportamento, poi, appare ancor più inquietante, se lo collochiamo in un discorso più generale che riguarda lo stato penoso in cui, ormai, sono state ridotte magistratura e forze dell’ordine.

   Al di là degli annunci, chi, come noi, vive a stretto contatto con queste istituzioni, sa molto bene che la situazione è completamente opposta a quella che ci viene prospettata dalla maggior parte dei mezzi di comunicazione.

   A parte tutta l’opera di demolizione che giorno dopo giorno si sta svolgendo sul piano legislativo per delegittimare e ridurre all’impotenza magistratura e forze dell’ordine, è anche su quello pratico che si sta facendo del tutto per renderle inattive.

   Queste sono ridotte a tenere ferme le macchine perché mancano i soldi per acquistare la benzina. Negli uffici, nelle caserme, nei commissariati non si possono usare nemmeno più le fotocopiatrici perché manca perfino la carta.

   Malgrado promesse ed annunci, poi, non un solo euro, ad oggi, è stato immesso nelle già grame buste paga degli appartenenti alle forze dell’ordine.

   Non parliamo, poi, della carenza degli organici, altro capitolo drammatico.

   La sensazione, insomma, è che non si voglia più combattere con efficacia il crimine, almeno quello organizzato e delle mafie.

   Il risultato è quello che vede il Paese intero ormai sommerso da un fiume di soldi “sospetti”.

   Stiamo, in sostanza, precipitando ai livelli in cui si trovano la Russia di Putin e molti Paesi dell’America del sud. Che fa il Governo al riguardo ?

   L’osservatore attento si vede costretto a rilevare che, mentre con grande enfasi vengono condotte ed annunciate grandi operazioni di polizia contro i livelli bassi dei clan, raramente, molto raramente, sentiamo parlare dei piani alti, delle vere mafie.

   In queste ultime settimane abbiamo terminato il nostro consueto lavoro di monitoraggio delle province del Lazio. Ci siamo soffermati, in particolare, sulla situazione in cui si trovano le province di Latina, Frosinone ed il litorale romano.

   Abbiamo rilevato una situazione particolarmente inquietante.

   A fronte di uno Stato che sui singoli territori, al di là della buona volontà di pochi volenterosi, appare in complesso molto debole e non determinato, ci siamo trovati di fronte una mafia imprenditrice e finanziaria entrata ormai in tutti i gangli della nostra comunità, da quello che riguarda l’economia soprattutto e, poi, grado a grado, anche la politica, le istituzioni, la stessa società.

   Questo è quanto sta succedendo, mentre il Paese si sta devitalizzando e svitando di fronte a spettacoli deprimenti di veline, escort e cose di questo genere…

 

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=3948

http://comitatodifatto.spazioblog.it

 

 

26/07   -   12:24   -   1900   -   pace e bene

antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
Inviato il: 26 lug 2009, 16:35
Francesco Fusco ha scritto:

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie
 

 

Siamo preoccupati per la tenuta stessa della nostra democrazia !

Il “caso Fondi” ci induce a riflessioni pessimistiche sul futuro stesso della nostra democrazia !

 

 

 

   C’è da cominciare a preoccuparsi seriamente !

   Il comportamento assunto dal Governo sul “ caso Fondi” fa nascere seri dubbi circa la sua reale volontà di contrastare seriamente nel Paese la criminalità organizzata e le mafie.

   Questo comportamento, poi, appare ancor più inquietante, se lo collochiamo in un discorso più generale che riguarda lo stato penoso in cui, ormai, sono state ridotte magistratura e forze dell’ordine.

   Al di là degli annunci, chi, come noi, vive a stretto contatto con queste istituzioni, sa molto bene che la situazione è completamente opposta a quella che ci viene prospettata dalla maggior parte dei mezzi di comunicazione.

   A parte tutta l’opera di demolizione che giorno dopo giorno si sta svolgendo sul piano legislativo per delegittimare e ridurre all’impotenza magistratura e forze dell’ordine, è anche su quello pratico che si sta facendo del tutto per renderle inattive.

   Queste sono ridotte a tenere ferme le macchine perché mancano i soldi per acquistare la benzina. Negli uffici, nelle caserme, nei commissariati non si possono usare nemmeno più le fotocopiatrici perché manca perfino la carta.

   Malgrado promesse ed annunci, poi, non un solo euro, ad oggi, è stato immesso nelle già grame buste paga degli appartenenti alle forze dell’ordine.

   Non parliamo, poi, della carenza degli organici, altro capitolo drammatico.

   La sensazione, insomma, è che non si voglia più combattere con efficacia il crimine, almeno quello organizzato e delle mafie.

   Il risultato è quello che vede il Paese intero ormai sommerso da un fiume di soldi “sospetti”.

   Stiamo, in sostanza, precipitando ai livelli in cui si trovano la Russia di Putin e molti Paesi dell’America del sud. Che fa il Governo al riguardo ?

   L’osservatore attento si vede costretto a rilevare che, mentre con grande enfasi vengono condotte ed annunciate grandi operazioni di polizia contro i livelli bassi dei clan, raramente, molto raramente, sentiamo parlare dei piani alti, delle vere mafie.

   In queste ultime settimane abbiamo terminato il nostro consueto lavoro di monitoraggio delle province del Lazio. Ci siamo soffermati, in particolare, sulla situazione in cui si trovano le province di Latina, Frosinone ed il litorale romano.

   Abbiamo rilevato una situazione particolarmente inquietante.

   A fronte di uno Stato che sui singoli territori, al di là della buona volontà di pochi volenterosi, appare in complesso molto debole e non determinato, ci siamo trovati di fronte una mafia imprenditrice e finanziaria entrata ormai in tutti i gangli della nostra comunità, da quello che riguarda l’economia soprattutto e, poi, grado a grado, anche la politica, le istituzioni, la stessa società.

   Questo è quanto sta succedendo, mentre il Paese si sta devitalizzando e svitando di fronte a spettacoli deprimenti di veline, escort e cose di questo genere…

 

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=3948

http://comitatodifatto.spazioblog.it

 

 

26/07   -   12:24   -   1900   -   pace e bene




Che ne dici di una risposta al mio messaggio sulle tue capacità divinatorie?
decrescita
Reg: 14 feb 2007
Msg inviati: 572
Inviato il: 27 lug 2009, 12:11
Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 27 lug 2009, 18:16

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

ABERRANTE!

 

Letteralmente aberrante l’attacco al Prefetto di Latina Dr. Bruno Frattasi da parte di un parlamentare della Repubblica italiana !

Il dr. Frattasi sarebbe colpevole di aver richiesto l’applicazione della legge nei confronti di un’Amministrazione pubblica il cui comportamento è all’esame della Direzione Distrettuale Antimafia e della magistratura ordinaria.

Egli, quindi, meriterebbe parole di encomio, non reprimende, da parte di tutti coloro che ricoprono incarichi istituzionali. Oltreché dell’intera comunità. Soprattutto, quando ci si trova di fronte a situazioni che vedono una forte presenza mafiosa sul territorio interessato.

Nel condannare il comportamento di quel parlamentare, l’Associazione A. Caponnetto sente di dover esprimere al Prefetto di Latina Bruno Frattasi i più vivi sentimenti di gratitudine e di vicinanza per il suo forte impegno a tutela della legalità e contro tutte le mafie.

LA SEGRETERIA

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=3965

 

_______________________________________________

 

LatinaOggi

 

LatinaOggi

 

LatinaOggi

 

 

27/07   -   18:16   -   2250      pace e bene, francesco fusco

antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
Inviato il: 27 lug 2009, 19:29
Francesco Fusco ha scritto:

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

ABERRANTE!

 

Letteralmente aberrante l’attacco al Prefetto di Latina Dr. Bruno Frattasi da parte di un parlamentare della Repubblica italiana !

Il dr. Frattasi sarebbe colpevole di aver richiesto l’applicazione della legge nei confronti di un’Amministrazione pubblica il cui comportamento è all’esame della Direzione Distrettuale Antimafia e della magistratura ordinaria.

Egli, quindi, meriterebbe parole di encomio, non reprimende, da parte di tutti coloro che ricoprono incarichi istituzionali. Oltreché dell’intera comunità. Soprattutto, quando ci si trova di fronte a situazioni che vedono una forte presenza mafiosa sul territorio interessato.

Nel condannare il comportamento di quel parlamentare, l’Associazione A. Caponnetto sente di dover esprimere al Prefetto di Latina Bruno Frattasi i più vivi sentimenti di gratitudine e di vicinanza per il suo forte impegno a tutela della legalità e contro tutte le mafie.

LA SEGRETERIA

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=3965

 

_______________________________________________

 

 

 

 

 

27/07   -   18:16   -   2250      pace e bene, francesco fusco




Che ne dici di una risposta al mio messaggio sulle tue capacità divinatorie?


Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 28 lug 2009, 10:54

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

Venerdì 31 luglio p.v. manifestazione davanti a Palazzo Chigi per il “caso Fondi”. I nostri amici siano tutti presenti

 

A TUTTI GLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI

VENERDI’ 31 LUGLIO P. V: ALLE ORE 10, DAVANTI A PALAZZO CHIGI A ROMA, IN OCCASIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, MANIFESTAZIONE, PROMOSSA DEL PARTITO DEMOCRATICO E DALL’ITALIA DEI VALORI, PER SOLLECITARE IL GOVERNO A SCIOGLIERE l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FONDI.

L’ASSOCIAZIONE “A. CAPONNETTO” ADERISCE ALL’INIZIATIVA ED INVITA TUTTI I SUOI SOCI E SIMPATIZZANTI A PARTECIPARVI.

NESSUNO MANCHI !

LA PRESIDENZA REGIONALE

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=3990

 

 

28/07   -   10:54   -   2380   -   pace e bene, fracesco fusco

antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
Inviato il: 28 lug 2009, 11:57
Francesco Fusco ha scritto:

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

Venerdì 31 luglio p.v. manifestazione davanti a Palazzo Chigi per il “caso Fondi”. I nostri amici siano tutti presenti

 

A TUTTI GLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI

VENERDI’ 31 LUGLIO P. V: ALLE ORE 10, DAVANTI A PALAZZO CHIGI A ROMA, IN OCCASIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, MANIFESTAZIONE, PROMOSSA DEL PARTITO DEMOCRATICO E DALL’ITALIA DEI VALORI, PER SOLLECITARE IL GOVERNO A SCIOGLIERE l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FONDI.

L’ASSOCIAZIONE “A. CAPONNETTO” ADERISCE ALL’INIZIATIVA ED INVITA TUTTI I SUOI SOCI E SIMPATIZZANTI A PARTECIPARVI.

NESSUNO MANCHI !

LA PRESIDENZA REGIONALE

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=3990

 

 

28/07   -   10:54   -   2380   -   pace e bene, fracesco fusco



O divino Fuscomitato, che ne dici di una risposta al mio messaggio sulle tue capacità divinatorie?
markfer

Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 1451
Inviato il: 28 lug 2009, 14:14
Nel Cdm chi ha interesse a tutelare l'amministrazione di Fondi?

di Dora Quaranta - 27 luglio 2009
Roma.
Ancora nessuna decisione sullo scioglimento del comune di Fondi. E c’è chi grida allo scandalo!
Venerdì scorso il Consiglio dei Ministri ha provveduto solo allo scioglimento dei Comuni di Fabrizia (Vibo Valentia) e Vallelunga Pratameno (Caltanissetta) ed è scattata la protesta del senatore dell’Idv Stefano Pedica che ha fatto irruzione in una conferenza stampa del ministro Gelmini.

“E’ da 4 mesi – ha detto con forza Pedica – che il governo deve sciogliere il consiglio comunale di Fondi per infiltrazioni mafiose. C’è qualcuno nel Cdm che vuole tutelare persone colluse con la ‘ndrangheta”. Il 16 luglio – ha spiegato Pedica – il sottosegretario Luigi Casero ci informava che il governo avrebbe deciso lo scioglimento nella seduta odierna. E invece niente, nonostante le sollecitazioni del ministro Maroni”.
Il prefetto di Latina, Bruno Frattasi, ha chiesto lo scioglimento di Fondi l’8 settembre del 2008 con una relazione dettagliata. Nel febbraio di quest’anno il ministro Maroni ha trasmesso la nota al Consiglio dei Ministri. Il 6 luglio scorso è scattata l’operazione Damasco con 17 arresti, tra cui l’ex assessore ai Lavori Pubblici di Fondi, Riccardo Izzi, il capo della Polizia Municipale, Dario Leone ed il suo vice Pietro Munno. L’accusa ha contestato reati che vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso a delitti contro la pubblica amministrazione e favoreggiamento. Le indagini hanno rivelato infiltrazioni della ‘ndrangheta nel mercato ortofrutticolo di Fondi (uno dei più grandi d’Europa) e nell’amministrazione comunale.
Secondo il rapporto del prefetto il sindaco di Fondi avrebbe “agevolato interessi economici di Salvatore La Rosa, considerato affiliato al clan Bellocco di Rosarno”. L’ammnistrazione di Fondi, scrive il prefetto, “risulta intressata da illegittimità gravissime quanto diffuse” avendo favorito l’organizzazione composta da Aldo Trani (che gestiva l’agenzia funebre Parravano-Trani) ed i fratelli Tripodo, Carmelo Giovanni (imprenditore del ramo pulizie e collegato, dicono gli inquirenti, al clan La Minore della ‘ndrangheta) e Antonino Venanzio (titolare di varie società di commercio ortofrutticolo).

fonte: http://www.antimafiaduemila.com/content/view/18192/78/
Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 29 lug 2009, 9:24

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

Partecipano anche Domenico Guidi ed il suo gruppo alla manifestazione davanti a Palazzo Chigi di Venerdì 31 luglio alle 9,30

LA PRESIDENZA REGIONALE

 

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=4001

 

 

 

29/07   -   09:24   -   2670   -   pace e bene, francesco fusco

________________________________

 

Francesco Fusco ha scritto:

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

Venerdì 31 luglio p.v. manifestazione davanti a Palazzo Chigi per il “caso Fondi”. I nostri amici siano tutti presenti

 

A TUTTI GLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI

VENERDI’ 31 LUGLIO P. V: ALLE ORE 10, DAVANTI A PALAZZO CHIGI A ROMA, IN OCCASIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, MANIFESTAZIONE, PROMOSSA DEL PARTITO DEMOCRATICO E DALL’ITALIA DEI VALORI, PER SOLLECITARE IL GOVERNO A SCIOGLIERE l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FONDI.

L’ASSOCIAZIONE “A. CAPONNETTO” ADERISCE ALL’INIZIATIVA ED INVITA TUTTI I SUOI SOCI E SIMPATIZZANTI A PARTECIPARVI.

NESSUNO MANCHI !

LA PRESIDENZA REGIONALE

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=3990

 

 

28/07   -   10:54   -   2380   -   pace e bene, fracesco fusco

antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
Inviato il: 29 lug 2009, 10:44
Francesco Fusco ha scritto:

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

Partecipano anche Domenico Guidi ed il suo gruppo alla manifestazione davanti a Palazzo Chigi di Venerdì 31 luglio alle 9,30

LA PRESIDENZA REGIONALE

 

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=4001

 

 

 

29/07   -   09:24   -   2670   -   pace e bene, francesco fusco

________________________________

 


O divino Fuscotelma, che ne dici di una risposta al mio messaggio sulle tue capacità divinatorie?


Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 30 lug 2009, 17:29

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

Fazzone, Fondi e dintorni: gli interrogativi di Libera LT. Tutti davanti a Palazzo Chigi venerdì 31 luglio alle ore 8

 

Il Coordinamento provinciale di Libera ha provato imbarazzo, per
utilizzare un eufemismo, nell’apprendere della richiesta formulata dal
senatore Claudio Fazzone di istruire una commissione parlamentare
d’inchiesta sull’operato della Prefettura
di Latina durante il periodo
d’insediamento presso il Comune di Fondi della Commissione di accesso
agli atti. Imbarazzo è stato provato pensando al Ministro
dell’Interno, Roberto Maroni, il quale, solo pochi giorni fa, ha
dichiarato che la commissione istruita dal proprio ministero ha invece
concordato con l’esito della commissione prefettizia: imbarazzo che,
quindi, ci induce a chiedere: “Il Ministro Maroni considera il gesto
del Sen. Fazzone di scredito verso le proprie decisioni e verso il
proprio lavoro?”.

L’imbarazzo descritto è seguito alla sorpresa che il Coordinamento
stesso ha manifestato dopo aver individuato una possibile, e forse
banale, risposta alla domanda “Perché il Sen. Fazzone si oppone
all’eventualità dello scioglimento del Comune di Fondi per
infiltrazioni mafiose?”.

Presso il Palazzo Comunale il Senatore non ricopre incarichi
amministrativi, incarichi politici; Fazzone non ha alcun legame di
lavoro col Comune della cittadina però Fondi costituisce il proprio
bacino elettorale: dato l’elevato consenso riscosso in città, grazie
al quale Fazzone è stato eletto alla carica di Senatore della
Repubblica italiana, alcuni identificano la gran parte dei cittadini e
l’Amministrazione comunale, con il Senatore. Per alcune persone “Fondi
è Fazzone”; per alcuni, anche all’interno del proprio partito, lo
scioglimento di Fondi implicherebbe, quindi, la perdita di credibilit�
politica di Fazzone.

E questi giudizi politici sulla persona acquistano tanto più rilevanza
quanto più si avvicinano le date di eventi politicamente cruciali
quali, ad esempio, le elezioni regionali 2010; o nel caso in cui la
persona in questione ricopre incarichi di potere, ogni giorno
comprensibilmente appetibili.

Eppure, date le proroghe sulla decisione di scioglimento manifestate
addirittura dal Consiglio Dei Ministri, probabilmente qualcun altro,
oltre eventualmente al senatore, può star avendo un peso decisionale
in questa vicenda;
qualcuno capace di estendere fino alla sfera
nazionale il peso politico che il Sen. Fazzone ricopre in ambito
locale e sulla poltrona su cui siede nell’aula di Palazzo Madama.

Se tutto ciò fosse verosimile allora il Coordinamento provinciale di
Libera si chiede: “Chi, a livello nazionale, nega l’esito comune della
commissione prefettizia e di quella ministeriale? Chi, a livello
nazionale, nega la decisione con cui il Tribunale Del Riesame di Roma
ha disposto la permanenza in carcere di alcuni dei personaggi di
spicco nell’inchiesta Damasco? Chi, a livello nazionale, nega le
decisioni con cui il Tribunale di Latina ha disposto il sequestro dei
beni per un valore complessivo di più di venti milioni di euro a
persone coinvolte nella stessa indagine proposto dalla Questura di
Latina? Chi, a livello nazionale, nega il ruolo di così tante
istituzioni, con un agire ai limiti della compostezza?”

Nonostante la momentanea assenza di risposte chiare, il Coordinamento
provinciale di Libera esprime ferma solidarietà a tutte le istituzioni
appena citate.

Per il Coordinamento provinciale, Paolo Vescovo

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=4011

 

 

30/07   -   17:29   -   2950   -   pace e bene, francesco fusco

http://comitatodifatto.spazioblog.it/

 

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 31 lug 2009, 13:05

Consiglio dei Ministri n. 58

È in corso a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri


http://www.governo.it/index.asp

 

 

31 luglio 2009   -   13:05   -   3100   -   pace e bene, francesco fusco

il politicante
Reg: 3 gen 2009
Msg inviati: 177
Inviato il: 31 lug 2009, 14:55

Consiglio dei ministri n.58 del 31/07/09

31 Luglio 2009

La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 10,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.

Il Consiglio dei Ministri ha avviato l’esame di un decreto-legge, illustrato dal Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti da atti normativi comunitari, da sentenze della Corte di Giustizia e da procedure di infrazione comunitaria pendenti nei confronti dello Stato italiano. Con il provvedimento si garantisce il rispetto degli obblighi assunti in sede comunitaria e si evita l’aggravio di oneri derivanti da sentenze di condanna. Il decreto-legge, considerato che l’iter parlamentare della legge comunitaria per l’anno 2009 è appena iniziato, assicura il corretto e completo adeguamento dell’ordinamento interno a quello europeo, relativamente agli obblighi comunitari già scaduti, Il Consiglio concluderà l’esame del provvedimento alla ripresa dei lavori.

Il Ministro Vito ha successivamente illustrato i dati relativi ai provvedimenti del Governo, esaminati dalle camere, nei primi 15 mesi di attività dell’Esecutivo. Il Presidente Berlusconi ha espresso apprezzamento e gratidutine per il lavoro svolto dal Ministro in Parlamento.

Il Consiglio ha quindi approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e dei Ministri del lavoro, salute e politiche sociali, Maurizio Sacconi, delle infrastrutture, Altero Matteoli, e dello sviluppo economico, Claudio Scajola:

- uno decreto legislativo che modifica ed integra in maniera incisiva la normativa vigente in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, proseguendo il processo di complessiva rivisitazione e ammodernamento delle regole sulla sicurezza iniziato con la legge delega n. 123 del 2007 e culminato nel decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (testo unico in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro). Il provvedimento apporta alla normativa in vigore alcune significative modifiche che recepiscono le criticità e le lacune emerse nei primi mesi di applicazione del testo unico, migliorando le regole sulla sicurezza nell’ottica di favorire la chiarezza del dato normativo quale presupposto per favorirne un’applicazione corretta ed efficace. Le principali novità introdotte riguardano, quindi, oltre alla semplificazione formale di alcuni documenti fondamentali (quali ad esempio la valutazione dei rischi), la razionalizzazione delle sanzioni penali ed amministrative conseguenti alle violazioni degli obblighi da parte di datori di lavoro, dirigenti e personale preposto, sulla base dell’effettività dei compiti rispettivamente svolti, proporzionando le sanzioni alle realtà lavorative connotate da rischi particolari. Ulteriori novità consistono nella migliore definizione del ruolo degli organismi paritetici e nel potenziamento del ruolo degli enti bilaterali che, in quanto espressione di competenze tecniche adeguate, certificano i modelli di organizzazione della sicurezza in azienda, al fine di incentivare la diffusione di tali strumenti di tutela della salute e dei livelli di sicurezza. Sul provvedimento sono stati acquisti i pareri delle Commissioni parlamentari e della Conferenza Stato – Regioni, nonché quello delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei lavoratori e dei datori di lavoro;

su proposta del Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, e del Ministro della giustizia, Angelino Alfano:

- un decreto legislativo per la disciplina delle sanzioni conseguenti alle violazioni del Regolamento comunitario 183/2005, che stabilisce i requisiti per l’igiene dei mangimi. Il provvedimento, che si colloca nell’ambito della tutela della sicurezza dei consumatori e della salute degli animali, prevede sanzioni amministrative nei confronti degli operatori del settore inadempienti rispetto ai requisiti d’igiene nella produzione, commercializzazione, importazione ed utilizzo dei mangimi. Sul decreto si sono espressi le Commissioni parlamentari e la Conferenza Stato – Regioni;

su proposta del Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi, e del Ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna:

- uno schema di decreto legislativo, che in attuazione della direttiva 2006/54/CE, modifica il Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (decreto legislativo n. 198 del 2006), per adeguarlo ai nuovi precetti della normativa comunitaria sul principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne riguardo l’occupazione, l’impiego, l’accesso al lavoro, la promozione, la formazione professionale, la retribuzione, nonché i regimi di sicurezza sociale. Vengono inoltre modificate le sanzioni a carico dei datori di lavoro inadempienti. Il provvedimento sarà trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni e alle Commissioni parlamentari per l’acquisizione dei pareri.

Il Ministro Ronchi ha anche svolto una comunicazione sullo stato dell’attività di recepimento della direttiva 2006/123, relativa ai servizi nel mercato interno.

Successivamente il Consiglio dei Ministri ha approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Ministro degli affari esteri, Franco Frattini:

- due disegni di legge per la ratifica ed esecuzione dei seguenti Atti internazionali:

1) Protocollo addizionale alla Convenzione di estradizione tra l’Italia e l’Argentina, per l’esecuzione delle sentenze contumaciali (co-proponente il Ministro della giustizia);

2) Accordo fra l’Italia e la Repubblica Araba d’Egitto, in materia di navigazione e trasporto marittimo mercantile;

- uno schema di regolamento di semplificazione, in attuazione dell’articolo 6 della legge n. 69 del 2009, che disciplina i procedimenti in materia di autonomia gestionale e finanziaria delle Rappresentanze diplomatiche e degli Uffici consolari di I categoria, in coerenza con il quadro normativo e giuridico dell’attuale organizzazione del Ministero;

- uno schema di regolamento che introduce alcune modifiche al DPR n. 233 del 2001, concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro, secondo i criteri di razionalizzazione e risparmio della spesa pubblica perseguiti dal Governo.

I due schemi di regolamento saranno trasmessi al Consiglio di Stato e alle competenti Commissioni parlamentari per i prescritti pareri.

Su proposta del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi (con l’intervento del Vice Ministro Ferruccio Fazio):

 uno schema di decreto legislativo, in attuazione della delega conferita al Governo dall’articolo 11, della legge n. 69 del 2009, che individua i nuovi servizi erogati dalle farmacie pubbliche e private operanti in convenzione con il Servizio sanitario nazionale. I nuovi servizi affidati alle farmacie prevedono la partecipazione alla assistenza domiciliare integrata ed ai programmi di educazione sanitaria e di farmacovigilanza, prestazioni analitiche di prima istanza, prenotazione di prestazioni specialistiche ambulatoriali, con relativo pagamento del ticket e ritiro del referto. Il decreto, inoltre, ridefinisce i requisiti di ruralità delle farmacie, attraverso i parametri dell’ubicazione, la popolazione e l’ampiezza del territorio servito. Sullo schema saranno acquisiti i pareri della Conferenza Stato-Regioni e delle competenti Commissioni parlamentari.

su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali, Sandro Bondi:

- un regolamento che disciplina la trasformazione dell’ente pubblico “Fondazione Il Vittoriale degli italiani” in fondazione di diritto privato, in attuazione di quanto previsto dalla legge finanziaria per l’anno 2008; sul provvedimento sono stati acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e della Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione.

Il Consiglio dei Ministri ha poi autorizzato, su proposta dei Ministri per la pubblica amministrazione e l’innovazione e dell’economia e finanze, l’assunzione a tempo indeterminato di 1.370 unità di personale (di cui 190 progressioni verticali e 250 unità di incremento della percentuale per il part-time) presso gli Enti e le Amministrazioni pubbliche che hanno provveduto ad attuare i risparmi di spesa previsti dal decreto-legge n. 112 del 2008.

Il Ministro Maroni ha poi svolto un’ampia relazione sui risultati conseguiti nelle azioni di contrasto alla criminalità organizzata, nel periodo 21 maggio 2008 – 28 luglio 2009. Il Ministro Alfano, integrando la predetta relazione, ha illustrato le nuove misure legislative di prevenzione antimafia

Successivamente il Consiglio dei Ministri ha approvato la dichiarazione dello stato di emergenza per i comuni di Treviso e Vicenza in relazione alla situazione di rischio ambientale e di grave pericolo per la salute dei cittadini determinatasi a seguito della congestione del traffico automobilistico e di mezzi pesanti. Sono stati inoltre prorogati, per consentire il completamento delle iniziative in corso, gli stati di emergenza per alcuni comuni delle province di Roma, Latina e Frosinone (colpiti dagli eventi atmosferici del maggio 2008), per i torrenti Ferreggiano e Sturla, in relazione alla situazione di crisi dei rispettivi reticoli idrografici, e per la provincia di Caserta e zone limitrofe per fronteggiare il rischio sanitario connesso alla brucellosi negli allevamenti bufalini.

Il Consiglio dei Ministri ha rinviato, ad una successiva riunione, l’esame del disegno di legge sul riordino del Servizio civile nazionale.

Il Consiglio ha inoltre adottato le seguenti deliberazioni:

- su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri:

 nomina del prof. Enrico GIOVANNINI a Presidente dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), su designazione del Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta;

- su proposta del Ministro degli affari esteri, Franco Frattini:

 movimento diplomatico (vedi allegato);

 conferimento delle funzioni di Direttore generale per la Cooperazione politica multilaterale ed i diritti umani al ministro plenipotenziario Stefano RONCA;

su proposta del Ministro dell’interno, Roberto Maroni:

- movimento e nomina di prefetti, di dirigenti generali di Pubblica sicurezza e dei Vigili del fuoco (vedi rispettivi allegati);

su proposta del Ministro della difesa, Ignazio La Russa:

- conferimento delle seguenti funzioni di Direttore generale:

1) degli armamenti aeronautici al generale ispettore del Corpo del genio aeronautico Domenico ESPOSITO;

2) dei lavori e del demanio al generale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell’Esercito Antonio CAPOROTUNDO;

su proposta del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi:

nomina dei seguenti Capi dipartimento:

- dott.ssa Marta DI GENNARO, all’Innovazione;

- dott. Filippo PALUMBO, alla Qualità;

- dott. Claudio DE GIULI, alla Prevenzione e comunicazione.

Il Consiglio ha infine esaminato, su proposta del Ministro per gli affari regionali, Raffaele Fitto, talune leggi regionali, a norma dell’art.127 della Costituzione.

La seduta ha avuto termine alle ore 13,00.

ALLEGATO 1

MOVIMENTO DIPLOMATICO

Amb. Giuliomaria TERZI di SANT’AGATA - Washington, con accreditamento a Nassau e O.S.A, e deroga alla permanenza in sede

Amb. Cesare Maria RAGAGLINI - New York presso l’ONU

Min. plen. Rubens Anna FEDELE - Colombo, con proroga della permanenza nell’attuale sede e con accreditamento a Malè (Maldive), nonché proroga della permanenza nella sede del Cons. di Ambasciata Pio MARIANI

Min. plen. Maurizio Enrico Luigi SERRA - Parigi presso l’UNESCO, con proroga della permanenza nella sede del parigrado Giuseppe MOSCATO

Min. plen. Alfredo BASTIANELLI - Nicosia, con proroga della permanenza nella sede del parigrado Luigi NAPOLITANO

Min. plen. Rosa Maria CHICCO FERRARO - Tallin

Min. plen. Marco BACCIN - L’Avana, con proroga della permanenza nella sede del parigrado Domenico VECCHIONI

Min. plen Guido Walter LA TELLA - Buenos Aires, con proroga della permanenza nella sede del parigrado Stefano RONCA

Min. plen Giorgio MARINI - San Marino

Min. plen Pietro BENASSI - Tunisi

Cons. Amb. Mario Giorgio Stefano BALDI - Baku, con proroga della permanenza nella sede del min. plen. Gian Luigi MASCIA.

ALLEGATO 2

MOVIMENTO e NOMINA di PREFETTI

dott.ssa Antonella DE MIRO - da Benevento a Reggio Emilia

dott. Michele MAZZA - a Benevento, cessando dal fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio quale Commissario del Governo per la provincia di Trento

dott. Francesco Osvaldo SQUARCINA - fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio, quale Commissario del Governo per la provincia di Trento

dott.ssa Narcisa Livia BRASSESCO - da Biella a Brescia

dott. Pasquale MANZO - a Biella, cessando dal fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio quale Presidente della Commissione di coordinamento per la regione Valle d’Aosta

dott. Giuseppe Mario SCALIA - nominato Prefetto, fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio, quale Presidente della Commissione di coordinamento per la regione Valle d’Aosta

dott. Pietro LISI - a Nuoro, cessando dalla disposizione con incarico ai sensi della legge n. 410/91

dott.ssa Provvidenza Delfina

RAIMONDO - da Belluno a Ferrara

dott. Carlo BOFFI - a Belluno, cessando dalla disposizione con incarico ai sensi della legge n. 410/91

dott. Vincenzo SANTORO - da La Spezia a Catania

dott. Giuseppe FORLANI - da Direttore centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo, a La Spezia

dott.ssa Nadia MINATI - nominata Prefetto, Direttore centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo

dott.ssa Perla STANCARI - da Direttore centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze, a Verona

dott. Francescopaolo DI MENNA - da Direttore centrale per gli affari generali e le risorse finanziarie, a Direttore centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze

dott.ssa Liana CAMPANILE - Direttore centrale per gli affari generali e le risorse finanziarie, cessando dalle funzioni presso la sede di Bari di cui al DLG n. 25/2008

dott. Giuseppe MERENDINO - da Ispettore generale di amministrazione, a Massa Carrara

dott. Pierfrancesco GALANTE - da Ispettore generale di amministrazione, a Pordenone

dott. Michele LEPRI GALLERANO - da Padova a Venezia

dott. Ennio Mario SODANO - da Vibo Valentia a Padova

dott.ssa Luisa LATELLA - a Vibo Valentia, cessando dal fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio

dott. Mario CICLOSI - Vice Capo Dipartimento con funzioni vicario presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione

dott. Angelo MALANDRINO - Vice Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione – direttore centrale per le politiche dell’immigrazione, cessando dalla disposizione ai sensi della legge n. 410/91

dott. Paolino MADDALONI - da Ispettore generale di amministrazione, a disposizione ai sensi della legge n. 410/91, quale Presidente della Commissione nazionale per il diritto d’asilo

dott. Giulio CAZZELLA - da Siena, a Direttore della Scuola superiore dell’amministrazione dell’Interno

dott.ssa Gerarda PANTALONE - a Siena, cessando dal fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio

dott. Riccardo UBALDI - da Verbano-Cusio-Ossola, a Vice Direttore dell’Ufficio affari legislativi

dott. Giorgio Franco ZANZI - nominato Prefetto, a Verbano-Cusio-Ossola

dott. Giuseppe MONTEBELLI - da Direttore centrale per la documentazione e la statistica, a disposizione ai sensi del DPR n. 3/1957

dott.ssa Maria Luisa MOZZI - Vice Capo Dipartimento presso il Dipartimento per le politiche del personale civile, cessando dalle funzioni presso la sede di Roma di cui al DLG n. 25/2008

dott.ssa Floriana DE SANCTIS - da Ravenna, a Vice Capo Dipartimento presso il Dipartimento dei Vigili del fuoco

dott. Riccardo COMPAGNUCCI - da Vice Capo Dipartimento presso il Dipartimento dei Vigili del fuoco, a Ravenna

dott. Carlo FANARA - da Ragusa, a disposizione ai sensi della legge n. 410/91

dott.ssa Francesca Rita Maria CANNIZZO - da Grosseto a Ragusa

dott. Giuseppe LINARDI - da Direttore dell’Ufficio per l’amministrazione generale - Dipartimento della Pubblica sicurezza, a Grosseto

dott.ssa Carmela FLORENO - da Enna a Siracusa

dott.ssa Giuliana PERROTTA

- ad Enna, cessando dal fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio, quale Vice Commissario del Governo per la regione Friuli-Venezia Giulia

dott.ssa Giovanna Stefania

CAGLIOSTRO - nominata Prefetto, fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio, quale Vice Commissario del Governo per la regione Friuli-Venezia Giulia

dott. Claudio MEOLI - da Salerno ad Ancona

dott. Sabatino MARCHIONE - da Terni a Salerno

dott. Augusto SALUSTRI - a Terni, cessando dalla disposizione ai sensi della legge n. 410/91

dott.ssa Maria Rita LEONARDI - nominata Prefetto, a disposizione ai sensi della legge n. 410/91

dott. Ciro TROTTA - nominato Prefetto, a disposizione ai sensi della legge n. 410/91

dott.ssa Paola PICCIAFUOCHI - nominata Prefetto, a disposizione ai sensi della legge n. 410/91

dott. Luigi PIZZI - nominato Prefetto, a disposizione ai sensi della legge n. 410/91

dott.ssa Maria Patrizia PABA - nominata Prefetto, fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio

dott.ssa Carla CINCARILLI - nominata Prefetto, Direttore centrale per gli affari generali – Dipartimento dei Vigili del fuoco

dott. Sergio FERRAIOLO - nominato Prefetto, fuori ruolo presso la Presidenza della Repubblica

dott. Ugo MASTROLITTO - nominato Prefetto, Ispettore generale di amministrazione

dott. Luigi MONE - nominato Prefetto confermato nelle funzioni di Direttore centrale per gli affari generali della P.S. – Dipartimento della Pubblica sicurezza

dott. Michele CAPOMACCHIA - nominato Prefetto, Ispettore generale di amministrazione

dott. Carlo SESSA - nominato Prefetto, a disposizione ai sensi del DPR n. 3/1957

dott.ssa Emilia ZARRILLI - nominata Prefetto, a disposizione ai sensi del DPR n. 3/1957

dott. Renato SACCONE - nominato Prefetto, a disposizione ai sensi del DPR n. 3/1957

ALLEGATO 3

MOVIMENTO e NOMINA di DIRIGENTI GENERALI di PUBBLICA SICUREZZA

dott. Piero INNOCENTI - al Dipartimento della pubblica sicurezza

dott. Emanuele MAROTTA - al Centro studi di eccellenza sulla sicurezza, presso la Scuola superiore di Polizia

dott. Raffaele SALERNO - nominato dirigente generale, al Dipartimento della pubblica sicurezza

dott. Enrico AVOLA - nominato dirigente generale, Direttore dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza “Palazzo Chigi”

dott. Dario ROTONDI - nominato dirigente generale, questore di Bolzano

dott. Balduino SIMONE - nominato dirigente generale, collocato in disponibilità

dott. Domenico VULPIANI - nominato dirigente generale, consigliere ministeriale

dott. Salvatore MULAS - nominato dirigente generale, questore di Cagliari

dott. Fulvio DELLA ROCCA - nominato dirigente generale, questore di Venezia

dott. Alessandro Raffaele VALERI - nominato dirigente generale, consigliere ministeriale

ALLEGATO 4

COLLOCAMENTO FUORI RUOLO E NOMINA DI DIRIGENTI GENERALI

DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

Ing. Andrea MALASPINA - collocato fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio, cessando dall’incarico di direttore della direzione regionale dei vigili del fuoco della Basilicata;

Ing. Maurizio ALIVERNINI - nominato dirigente generale - direttore della direzione regionale dei vigili del fuoco della Basilicata (per un biennio);

Ing. Cosimo PULITO - nominato dirigente generale - direttore della direzione regionale dei vigili del fuoco della Toscana (per un biennio);

Ing. Fabio DATTILO - nominato dirigente generale - direttore della direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica del Dipartimento dei vigili del fuoco (per un biennio);

Ing. Giuseppe ROMANO - nominato dirigente generale (dal 1° ottobre 2009) – direttore della direzione regionale dei vigili del fuoco dell’Abruzzo.

il politicante
Reg: 3 gen 2009
Msg inviati: 177
Inviato il: 31 lug 2009, 14:57
egregio avvocato le ho risparmiato tempo..... mi sembra di non aver trovato Fondi...Sbaglio?
gbocci
Reg: 22 feb 2008
Msg inviati: 631
Inviato il: 31 lug 2009, 14:59
quindi?
il politicante
Reg: 3 gen 2009
Msg inviati: 177
Inviato il: 31 lug 2009, 15:01
chi vivrà....... vedrà?
penurtimo

Reg: 16 ott 2008
Msg inviati: 98
Inviato il: 31 lug 2009, 17:26

il politicante ha scritto:
egregio avvocato le ho risparmiato tempo..... mi sembra di non aver trovato Fondi...Sbaglio?

OLTRE AL LUNGO COMUNICATO ILLUSTRATOCI DAL POLITICANTE, IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA DIRAMATO IN DATA ODIERNA UN ALTRO COMUNICATO, INTERAMENTE DEDICATO AL CASO FONDI:

"IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA DELIBERATO DI RICONSIDERARE LA PROPOSTA DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FONDI, A SUO TEMPO FORMULATA DAL MINISTRO DELL'INTERNO, SULLA BASE DI UNA NUOVA RELAZIONE CHE LO STESSO MINISTRO DOVRA' SOTTOPORRE AL CONSIGLIO DEI MINISTRI ALLA LUCE DELLE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA LEGGE 15 LUGLIO 2009, N.94, CHE ENTRERA' IN VIGORE NEI PROSSIMI GIORNI E CHE DETTA NUOVE NORME PER LO SCIOGLIMENTO DEI COMUNI PER INFILTRAZIONI MAFIOSE."                      fonte www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/testo_int.asp?d=48973

In sostanza si vuole valutare una situazione storica con una legge che in quell'epoca non esisteva (entra in vigore l'8 agosto 2009).

Per corretta informazione. Ognuno tragga le proprie conclusioni. 

Pace e bene a tutti (favorevoli e contrari, la novella continua!!!)

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 31 lug 2009, 17:35

                                      Cari cittadini di Fondi

 

Clamorosa novità nel caso di Fondi, il Comune che rischia lo scioglimento per infiltrazioni mafiose.

 

«I Consiglio dei ministri - si legge in una nota di Palazzo Chigi - ha deliberato di riconsiderare la proposta di scioglimento del consiglio comunale di Fondi, a suo tempo formulata dal ministro dell'Interno, sulla base di una nuova relazione che lo stesso ministro dovrà sottoporre al Consiglio dei ministri alla luce delle modifiche introdotte dalla legge 15 luglio 2009, n.94, che entrerà in vigore nei prossimi giorni e che detta nuove norme per lo scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose».

http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=48973

 

Il testo completo della nuova legge:

http://www.prefettura.it/FILES/allegatinews/1200/Legge%2015%20luglio%202009%20n.%2094.pdf

 

Laurelli:   «Ancora una volta il governo Berlusconi rinvia lo scioglimento del Comune di Fondi per accertati condizionamenti di mafia confermati dai clamorosi arresi di questo ultimo periodo, così come proposto dalla Commissione istituita dal Prefetto di Latina Frattasi, fin dal settembre del 2008. È evidente che il centro destra non ha intenzione alcuna di restituire trasparenza e legalità nella gestione del Comune di Fondi e ci si domanda quali interessi nascosti sono alla base di questa impiegabile serie di rinvii». Così in una nota Luisa Laurelli, consigliere regionale Pd. «Si sta consentendo di fare scempio di un territorio, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista economico. Mentre molti imprenditori onesti sono stati costretti in questi ultimi mesi ad abbandonare il territorio di Fondi si continuano ad adottare comportamenti intimidatori verso la Prefettura con interferenze serie anche sull'operato della magistratura - aggiunge - Sono con tutti i cittadini onesti, le associazioni antimafia, le forze dell'ordine e la magistratura che, nonostante le gravi inadempienze del governo Berlusconi che sta sconfessando anche il ministro Maroni che già da tempo ha portato al Consiglio dei Ministri gli atti per sciogliere il Comune di Fondi, e sono offesa e sdegnata per l'ennesimo rinvio di una decisione rilevantissima per la nostra regione. A questo punto non si può non chiedere al Presidente Napolitano nel suo alto ruolo istituzionale di intervenire per favorire il ripristino della legalità nel Comune di Fondi».

 

http://www.latina24ore.it/latina/4445-mafia-a-fondi-la-nuova-legge-potrebbe-qsalvareq-il-comune.pdf

 

__________________________________________

 

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

Un appello a tutte le forze democratiche e della società civile per il caso Fondi

 

... rinvio può essere interpretato come un vero atto eversivo nonché un indiretto messaggio tranquillizzante alle mafie ...

Ass. A. Caponnetto

 

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=4021

 

_________________________________

 

Caso Fondi: il governo copre la camorra ?

http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=26079

_____________

 

 

Cari cittadini di Fondi,

   l'art. 11 delle preleggi al codice civile prevede che la legge non dispone che per l'avvenire: essa non ha effetto retroattivo

   l'art. 10 sempre delle preleggi al codice civile stabilisce che la legge diventa obbligatoria nel decimo-quinto giorno successivo a quello della sua pubblicazione, salo che in essa sia altrimenti disposto.

   poichè manca questa norma transitoria, ed essendo stata pubblicata sulla G.U. n. 170 del 24/07/2009 le nuove norme ancora non sono entrate ancora in vigore.

   sembra quindi che c'è una manifesta volontà politica del Governo a non affrontare il "caso Fondi":

  • è lecito quindi chiedersi "cosa ci sia sotto"
  • e se questa condotta potrebbe essere interpretata come un vero atto eversivo nonché un indiretto messaggio tranquillizzante alle mafie ...

   sembra notare una contraddizione fra la decisione di oggi e l'ultima versione ufficiale del Governo sul caso Fondi

 

http://comitatodifatto.spazioblog.it/

(Ultima modifica da parte di Francesco Fusco il 31/07/2009, 18:41. Modificato 9 volte in totale)
antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
Inviato il: 31 lug 2009, 17:43
penurtimo ha scritto:

OLTRE AL LUNGO COMUNICATO ILLUSTRATOCI DAL POLITICANTE, IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA DIRAMATO IN DATA ODIERNA UN ALTRO COMUNICATO, INTERAMENTE DEDICATO AL CASO FONDI:

"IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA DELIBERATO DI RICONSIDERARE LA PROPOSTA DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FONDI, A SUO TEMPO FORMULATA DAL MINISTRO DELL'INTERNO, SULLA BASE DI UNA NUOVA RELAZIONE CHE LO STESSO MINISTRO DOVRA' SOTTOPORRE AL CONSIGLIO DEI MINISTRI ALLA LUCE DELLE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA LEGGE 15 LUGLIO 2009, N.94, CHE ENTRERA' IN VIGORE NEI PROSSIMI GIORNI E CHE DETTA NUOVE NORME PER LO SCIOGLIMENTO DEI COMUNI PER INFILTRAZIONI MAFIOSE."                      fonte www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/testo_int.asp?d=48973

In sostanza si vuole valutare una situazione storica con una legge che in quell'epoca non esisteva (entra in vigore l'8 agosto 2009).

Per corretta informazione. Ognuno tragga le proprie conclusioni. 

Pace e bene a tutti (favorevoli e contrari, la novella continua!!!)



Pacchetto sicurezza Legge 15 luglio 2009 n. 94 ( Ddl 733-b): il testo, le novità, i primi commenti. Reato immigrazione clandestina, oltraggio pubblico ufficiale, accattonaggio minori.



    «Art. 143. - (Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare. Responsabilità dei dirigenti e dipendenti). – 1. Fuori dai casi previsti dall’articolo 141, i consigli comunali e provinciali sono sciolti quando, anche a seguito di accertamenti effettuati a norma dell’articolo 59, comma 7, emergono concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori di cui all’articolo 77, comma 2, ovvero su forme di condizionamento degli stessi, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi e da compromettere il buon andamento o l’imparzialità delle amministrazioni comunali e provinciali, nonchè il regolare funzionamento dei servizi ad esse affidati, ovvero che risultino tali da arrecare grave e perdurante pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica.

    2. Al fine di verificare la sussistenza degli elementi di cui al comma 1 anche con riferimento al segretario comunale o provinciale, al direttore generale, ai dirigenti ed ai dipendenti dell’ente locale, il prefetto competente per territorio dispone ogni opportuno accertamento, di norma promuovendo l’accesso presso l’ente interessato. In tal caso, il prefetto nomina una commissione d’indagine, composta da tre funzionari della pubblica amministrazione, attraverso la quale esercita i poteri di accesso e di accertamento di cui è titolare per delega del Ministro dell’interno ai sensi dell’articolo 2, comma 2-quater, del decreto-legge 29 ottobre 1991, n. 345, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 dicembre 1991, n. 410. Entro tre mesi dalla data di accesso, rinnovabili una volta per un ulteriore periodo massimo di tre mesi, la commissione termina gli accertamenti e rassegna al prefetto le proprie conclusioni.
    3. Entro il termine di quarantacinque giorni dal deposito delle conclusioni della commissione d’indagine, ovvero quando abbia comunque diversamente acquisito gli elementi di cui al comma 1 ovvero in ordine alla sussistenza di forme di condizionamento degli organi amministrativi ed elettivi, il prefetto, sentito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica competente per territorio, invia al Ministro dell’interno una relazione nella quale si dà conto della eventuale sussistenza degli elementi di cui al comma 1 anche con riferimento al segretario comunale o provinciale, al direttore generale, ai dirigenti e ai dipendenti dell’ente locale. Nella relazione sono, altresì, indicati gli appalti, i contratti e i servizi interessati dai fenomeni di compromissione o interferenza con la criminalità organizzata o comunque connotati da condizionamenti o da una condotta antigiuridica. Nei casi in cui per i fatti oggetto degli accertamenti di cui al presente articolo o per eventi connessi sia pendente procedimento penale, il prefetto può richiedere preventivamente informazioni al procuratore della Repubblica competente, il quale, in deroga all’articolo 329 del codice di procedura penale, comunica tutte le informazioni che non ritiene debbano rimanere segrete per le esigenze del procedimento.
    4. Lo scioglimento di cui al comma 1 è disposto con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’interno, previa deliberazione del Consiglio dei ministri entro tre mesi dalla trasmissione della relazione di cui al comma 3, ed è immediatamente trasmesso alle Camere. Nella proposta di scioglimento sono indicati in modo analitico le anomalie riscontrate ed i provvedimenti necessari per rimuovere tempestivamente gli effetti più gravi e pregiudizievoli per l’interesse pubblico; la proposta indica, altresì, gli amministratori ritenuti responsabili delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento. Lo scioglimento del consiglio comunale o provinciale comporta la cessazione dalla carica di consigliere, di sindaco, di presidente della provincia, di componente delle rispettive giunte e di ogni altro incarico comunque connesso alle cariche ricoperte, anche se diversamente disposto dalle leggi vigenti in materia di ordinamento e funzionamento degli organi predetti.
    5. Anche nei casi in cui non sia disposto lo scioglimento, qualora la relazione prefettizia rilevi la sussistenza degli elementi di cui al comma 1 con riferimento al segretario comunale o provinciale, al direttore generale, ai dirigenti o ai dipendenti a qualunque titolo dell’ente locale, con decreto del Ministro dell’interno, su proposta del prefetto, è adottato ogni provvedimento utile a far cessare immediatamente il pregiudizio in atto e ricondurre alla normalità la vita amministrativa dell’ente, ivi inclusa la sospensione dall’impiego del dipendente, ovvero la sua destinazione ad altro ufficio o altra mansione con obbligo di avvio del procedimento disciplinare da parte dell’autorità competente.
    6. A decorrere dalla data di pubblicazione del decreto di scioglimento sono risolti di diritto gli incarichi di cui all’articolo 110, nonchè gli incarichi di revisore dei conti e i rapporti di consulenza e di collaborazione coordinata e continuativa che non siano stati rinnovati dalla commissione straordinaria di cui all’articolo 144 entro quarantacinque giorni dal suo insediamento.
    7. Nel caso in cui non sussistano i presupposti per lo scioglimento o l’adozione di altri provvedimenti di cui al comma 5, il Ministro dell’interno, entro tre mesi dalla trasmissione della relazione di cui al comma 3, emana comunque un decreto di conclusione del procedimento in cui dà conto degli esiti dell’attività di accertamento. Le modalità di pubblicazione dei provvedimenti emessi in caso di insussistenza dei presupposti per la proposta di scioglimento sono disciplinate dal Ministro dell’interno con proprio decreto.
    8. Se dalla relazione prefettizia emergono concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti tra singoli amministratori e la criminalità organizzata di tipo mafioso, il Ministro dell’interno trasmette la relazione di cui al comma 3 all’autorità giudiziaria competente per territorio, ai fini dell’applicazione delle misure di prevenzione previste nei confronti dei soggetti di cui all’articolo 1 della legge 31 maggio 1965, n. 575.
    9. Il decreto di scioglimento è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Al decreto sono allegate la proposta del Ministro dell’interno e la relazione del prefetto, salvo che il Consiglio dei ministri disponga di mantenere la riservatezza su parti della proposta o della relazione nei casi in cui lo ritenga strettamente necessario.
    10. Il decreto di scioglimento conserva i suoi effetti per un periodo da dodici mesi a diciotto mesi prorogabili fino ad un massimo di ventiquattro mesi in casi eccezionali, dandone comunicazione alle Commissioni parlamentari competenti, al fine di assicurare il regolare funzionamento dei servizi affidati alle amministrazioni, nel rispetto dei princìpi di imparzialità e di buon andamento dell’azione amministrativa. Le elezioni degli organi sciolti ai sensi del presente articolo si svolgono in occasione del turno annuale ordinario di cui all’articolo 1 della legge 7 giugno 1991, n. 182, e successive modificazioni. Nel caso in cui la scadenza della durata dello scioglimento cada nel secondo semestre dell’anno, le elezioni si svolgono in un turno straordinario da tenersi in una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre. La data delle elezioni è fissata ai sensi dell’articolo 3 della citata legge n. 182 del 1991, e successive modificazioni. L’eventuale provvedimento di proroga della durata dello scioglimento è adottato non oltre il cinquantesimo giorno antecedente alla data di scadenza della durata dello scioglimento stesso, osservando le procedure e le modalità stabilite nel comma 4.
    11. Fatta salva ogni altra misura interdittiva ed accessoria eventualmente prevista, gli amministratori responsabili delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento di cui al presente articolo non possono essere candidati alle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, che si svolgono nella regione nel cui territorio si trova l’ente interessato dallo scioglimento, limitatamente al primo turno elettorale successivo allo scioglimento stesso, qualora la loro incandidabilità sia dichiarata con provvedimento definitivo. Ai fini della dichiarazione d’incandidabilità il Ministro dell’interno invia senza ritardo la proposta di scioglimento di cui al comma 4 al tribunale competente per territorio, che valuta la sussistenza degli elementi di cui al comma 1 con riferimento agli amministratori indicati nella proposta stessa. Si applicano, in quanto compatibili, le procedure di cui al libro IV, titolo II, capo VI, del codice di procedura civile.
    12. Quando ricorrono motivi di urgente necessità, il prefetto, in attesa del decreto di scioglimento, sospende gli organi dalla carica ricoperta, nonchè da ogni altro incarico ad essa connesso, assicurando la provvisoria amministrazione dell’ente mediante invio di commissari. La sospensione non può eccedere la durata di sessanta giorni e il termine del decreto di cui al comma 10 decorre dalla data del provvedimento di sospensione.
    13. Si fa luogo comunque allo scioglimento degli organi, a norma del presente articolo, quando sussistono le condizioni indicate nel comma 1, ancorchè ricorrano le situazioni previste dall’articolo 141».



MarioBros

Reg: 7 feb 2003
Msg inviati: 230
Inviato il: 31 lug 2009, 17:52
francamente da cittadino di Fondi (di destra ... di sinistra o di centro) io mi sento preso in giro! ... possibile che non riescano a decidere se SI o NO! ma quando finirà quest'agonia? ... alla fine chi ci rimette è solo e soltanto Fondi e i Fondani!
Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 31 lug 2009, 18:43
Cari cittadini di Fondi

 

Clamorosa novità nel caso di Fondi, il Comune che rischia lo scioglimento per infiltrazioni mafiose.

 

«I Consiglio dei ministri - si legge in una nota di Palazzo Chigi - ha deliberato di riconsiderare la proposta di scioglimento del consiglio comunale di Fondi, a suo tempo formulata dal ministro dell'Interno, sulla base di una nuova relazione che lo stesso ministro dovrà sottoporre al Consiglio dei ministri alla luce delle modifiche introdotte dalla legge 15 luglio 2009, n.94, che entrerà in vigore nei prossimi giorni e che detta nuove norme per lo scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose».

http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=48973

 

Il testo completo della nuova legge:

http://www.prefettura.it/FILES/allegatinews/1200/Legge%2015%20luglio%202009%20n.%2094.pdf

 

Laurelli:   «Ancora una volta il governo Berlusconi rinvia lo scioglimento del Comune di Fondi per accertati condizionamenti di mafia confermati dai clamorosi arresi di questo ultimo periodo, così come proposto dalla Commissione istituita dal Prefetto di Latina Frattasi, fin dal settembre del 2008. È evidente che il centro destra non ha intenzione alcuna di restituire trasparenza e legalità nella gestione del Comune di Fondi e ci si domanda quali interessi nascosti sono alla base di questa impiegabile serie di rinvii». Così in una nota Luisa Laurelli, consigliere regionale Pd. «Si sta consentendo di fare scempio di un territorio, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista economico. Mentre molti imprenditori onesti sono stati costretti in questi ultimi mesi ad abbandonare il territorio di Fondi si continuano ad adottare comportamenti intimidatori verso la Prefettura con interferenze serie anche sull'operato della magistratura - aggiunge - Sono con tutti i cittadini onesti, le associazioni antimafia, le forze dell'ordine e la magistratura che, nonostante le gravi inadempienze del governo Berlusconi che sta sconfessando anche il ministro Maroni che già da tempo ha portato al Consiglio dei Ministri gli atti per sciogliere il Comune di Fondi, e sono offesa e sdegnata per l'ennesimo rinvio di una decisione rilevantissima per la nostra regione. A questo punto non si può non chiedere al Presidente Napolitano nel suo alto ruolo istituzionale di intervenire per favorire il ripristino della legalità nel Comune di Fondi».

 

http://www.latina24ore.it/latina/4445-mafia-a-fondi-la-nuova-legge-potrebbe-qsalvareq-il-comune.pdf

 

__________________________________________

 

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

Un appello a tutte le forze democratiche e della società civile per il caso Fondi

 

... rinvio può essere interpretato come un vero atto eversivo nonché un indiretto messaggio tranquillizzante alle mafie ...

Ass. A. Caponnetto

 

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=4021

 

_________________________________

 

Caso Fondi: il governo copre la camorra ?

http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=26079

_____________

 

 

Cari cittadini di Fondi,

   l'art. 11 delle preleggi al codice civile prevede che la legge non dispone che per l'avvenire: essa non ha effetto retroattivo

   l'art. 10 sempre delle preleggi al codice civile stabilisce che la legge diventa obbligatoria nel decimo-quinto giorno successivo a quello della sua pubblicazione, salo che in essa sia altrimenti disposto.

   poichè manca questa norma transitoria, ed essendo stata pubblicata sulla G.U. n. 170 del 24/07/2009 le nuove norme ancora non sono entrate ancora in vigore.

   sembra quindi che c'è una manifesta volontà politica del Governo a non affrontare il "caso Fondi":

  • è lecito quindi chiedersi "cosa ci sia sotto"
  • e se questa condotta potrebbe essere interpretata come un vero atto eversivo nonché un indiretto messaggio tranquillizzante alle mafie ...

   sembra notare una contraddizione fra la decisione di oggi e l'ultima versione ufficiale del Governo sul caso Fondi

 

http://comitatodifatto.spazioblog.it/

 

______________________________________

 

 

31 luglio 2009   -   18:43   -   3765   -   perchè le persone giuste diminuiscono ?  perchè una persona dovrebbe comportansi in maniera giusta anche se nessuno lo vede ?  esisite una morale e una voce universale ?  è appetibile il guadagno facile... il passo breve ... quanti hanno deciso di passare il fiume ? un tessuto sociale malato ?   i soldi sono veramente la felicità ? ... perchè molte famiglie si sfasciano ? perchè tutta questa violenza ?  perchè tutti questi incidenti ?    perchè molte persone muoiono per colpa di altri ? ...

 

 

 

 

Lillo
Reg: 6 mag 2007
Msg inviati: 347
Inviato il: 31 lug 2009, 18:56

Forse non avete capito niente. La formula trovata dal CDM è un semplice dire che non scioglieranno più. Ormai è evidente. Mettetevi l'animo in pace, Fusco e compagni vari.

Ma una considerazione va fatta. Se veramente ci fossero stati gli elementi credete davvero che non avrebbero sciolto? Secondo me si. Siccome non hanno sciolto non ci sono nemmeno gli elementi. Da adesso in poi vi consiglio contare fino a cento prima di scrivere qualcosa. Aspettavate rispettosi delle istituzioni? Dicevate che Maroni è serio. aspettavate fiduciosi delle istituzioni..... Adesso che c'è? Non vi stà bene? Ma allora eravate a senso unico! Mi sa che eravate anche un tantino di parte, al di là della mafia che c'era o no a voi importava solo se si scioglieva.

Certo ci state facendo anche una magra figura.....

Consolatevi. Maroni sapete che è serio, e riformulerà la domanda di scioglimento.

Arevoir alla prossima puntata. E non vi angustiate che il fegato porta tante brutte malattie. 

spyke69

Reg: 29 apr 2005
Msg inviati: 1351
BEN DETTO
Inviato il: 31 lug 2009, 19:03
Lillo ha scritto:

Forse non avete capito niente. La formula trovata dal CDM è un semplice dire che non scioglieranno più. Ormai è evidente. Mettetevi l'animo in pace, Fusco e compagni vari.

Ma una considerazione va fatta. Se veramente ci fossero stati gli elementi credete davvero che non avrebbero sciolto? Secondo me si. Siccome non hanno sciolto non ci sono nemmeno gli elementi. Da adesso in poi vi consiglio contare fino a cento prima di scrivere qualcosa. Aspettavate rispettosi delle istituzioni? Dicevate che Maroni è serio. aspettavate fiduciosi delle istituzioni..... Adesso che c'è? Non vi stà bene? Ma allora eravate a senso unico! Mi sa che eravate anche un tantino di parte, al di là della mafia che c'era o no a voi importava solo se si scioglieva.

Certo ci state facendo anche una magra figura.....

Consolatevi. Maroni sapete che è serio, e riformulerà la domanda di scioglimento.

Arevoir alla prossima puntata. E non vi angustiate che il fegato porta tante brutte malattie. 

Accom s'dic acca n'copp: TI QUOTO IN PIENO!!!

PER LA CONFERMA DELLA SOVRANITA' DI UN POPOLO

ORGOGLIOSO DI ESSERE FONDANO

FONDANI scrivetelo qui,

fateci sentire la vs voce...la voce dei Fondani 100%!

markfer

Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 1451
Inviato il: 31 lug 2009, 19:24
La mafia ringrazia.
markfer

Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 1451
Re: BEN DETTO
Inviato il: 31 lug 2009, 19:25
spyke69 ha scritto:

fateci sentire la vs voce...la voce dei Fondani 100%!



quelli che si lasciano comprare per una bolletta?
Non siamo tutti uguali.
(Ultima modifica da parte di markfer il 31/07/2009, 19:29. Modificato 1 volta in totale)
markfer

Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 1451
Inviato il: 31 lug 2009, 19:28
Lillo ha scritto:

Forse non avete capito niente. La formula trovata dal CDM è un semplice dire che non scioglieranno più. Ormai è evidente. Mettetevi l'animo in pace, Fusco e compagni vari.

Ma una considerazione va fatta. Se veramente ci fossero stati gli elementi credete davvero che non avrebbero sciolto? Secondo me si. Siccome non hanno sciolto non ci sono nemmeno gli elementi. Da adesso in poi vi consiglio contare fino a cento prima di scrivere qualcosa. Aspettavate rispettosi delle istituzioni? Dicevate che Maroni è serio. aspettavate fiduciosi delle istituzioni..... Adesso che c'è? Non vi stà bene? Ma allora eravate a senso unico! Mi sa che eravate anche un tantino di parte, al di là della mafia che c'era o no a voi importava solo se si scioglieva.

Certo ci state facendo anche una magra figura.....

Consolatevi. Maroni sapete che è serio, e riformulerà la domanda di scioglimento.

Arevoir alla prossima puntata. E non vi angustiate che il fegato porta tante brutte malattie. 



Se veramente non c'erano elementi aspettavano un anno?




USATE LA VOSTRA TESTA NON QUELLA DEL VOSTRA PADRONE
David

Reg: 27 apr 2003
Msg inviati: 1211
Vedremo che succede...
Inviato il: 31 lug 2009, 20:00
Lillo ha scritto:

Forse non avete capito niente. La formula trovata dal CDM è un semplice dire che non scioglieranno più. Ormai è evidente. Mettetevi l'animo in pace, Fusco e compagni vari.

Ma una considerazione va fatta. Se veramente ci fossero stati gli elementi credete davvero che non avrebbero sciolto? Secondo me si. Siccome non hanno sciolto non ci sono nemmeno gli elementi. Da adesso in poi vi consiglio contare fino a cento prima di scrivere qualcosa. Aspettavate rispettosi delle istituzioni? Dicevate che Maroni è serio. aspettavate fiduciosi delle istituzioni..... Adesso che c'è? Non vi stà bene? Ma allora eravate a senso unico! Mi sa che eravate anche un tantino di parte, al di là della mafia che c'era o no a voi importava solo se si scioglieva.

Certo ci state facendo anche una magra figura.....

Consolatevi. Maroni sapete che è serio, e riformulerà la domanda di scioglimento.

Arevoir alla prossima puntata. E non vi angustiate che il fegato porta tante brutte malattie. 

qualche rinfrescante giorno di mare farà bene a tutti!

ho letto un po' la legge in questione...

se si scioglie o non si scioglie più prima o poi qualcuno lo dovrà decidere e quindi la decisione è solo rimandata...

praticamente hanno ributtato la patata bollente nelle mani di maroni...

maroni adesso, con la nuova legge, se lo ritiene opportuno, autonomamente potrà anche respingere la richiesta di scioglimento e anchiviare la pratica senza passare in consiglio dei ministri oppure dovrà reiterare la richiesta che dovrà passare in consiglio dei ministri.

antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
Re: BEN DETTO
Inviato il: 31 lug 2009, 20:37
spyke69 ha scritto:

Accom s'dic acca n'copp: TI QUOTO IN PIENO!!!

PER LA CONFERMA DELLA SOVRANITA' DI UN POPOLO

ORGOGLIOSO DI ESSERE FONDANO

FONDANI scrivetelo qui,

fateci sentire la vs voce...la voce dei Fondani 100%!



Questa è una frase tipica della cultura mafiosa: il popolo fondano non c'entra nulla, perchè non è stata la gente ad essere presa di mira, ma la classe politica. Il cercare di far leva sull'orgoglio popolare è un vecchio trucco e solo gli ignoranti ci abboccano. Mi dispiace per te, ma ti consiglio di produrre prove concrete per smentire il verdetto di un Ministro della Repubblica, invece di cercare di "aizzare le donne" a mettersi tra polizia e criminali. P.s. Hai appena sentito la voce di un fondano onesto e orgoglioso di esserlo.
spettegolina1
Reg: 3 feb 2008
Msg inviati: 245
Re: BEN DETTO
Inviato il: 31 lug 2009, 21:02
spyke69 ha scritto:

Accom s'dic acca n'copp: TI QUOTO IN PIENO!!!

PER LA CONFERMA DELLA SOVRANITA' DI UN POPOLO

ORGOGLIOSO DI ESSERE FONDANO

FONDANI scrivetelo qui,

fateci sentire la vs voce...la voce dei Fondani 100%!

We ragazzi, personalmente potrei condividere il fatto di ESSERE ORGOGLIOSA DI ESSERE FONDANA, vi prego non chiedetemi di ESSERE ORGOGLIOSA DI ESSERE ITALIANA......

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La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Risposta uffciale del Governo (CDM) sul caso Fondi