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La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Risposta uffciale del Governo (CDM) sul caso Fondi
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AutoreMessaggio
ben
Reg: 11 mag 2006
Msg inviati: 111
Inviato il: 5 set 2009, 20:09

Dagli interventi mi sembra che coloro che difendono a spada tratta l'operato del consiglio comunale di Fondi si arrampichino sugli specchi nel produrre complicate argomentazioni così come sta facendo il governo nazionale...

A me la questione sembra tanto semplice

1)Non penso che il prefetto Frattasi sia uno sprovveduto, così come penso non lo siano stati i componenti della commissione di accesso...

2)La nuova commissione nominata da Maroni per ulteriori accertamenti (probabilmente per prendere tempo e/o cercare qualche cavillo formale), non è riuscita a negare i risultati della precedente commissione

3)Maroni propone lo scioglimento

4)Il governo rimanda ad oltranza la decisione in consiglio dei ministri

Risultato

Berlusconi non vuole sciogliere il comune di Fondi perchè annienterebbe quella classe politica che ha procurato così tanti voti al suo partito

Perchè negare l'evidenza????

 Come al solito si procederà con una legge "ad personam"....

antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
Inviato il: 5 set 2009, 21:19
ben ha scritto:

Dagli interventi mi sembra che coloro che difendono a spada tratta l'operato del consiglio comunale di Fondi si arrampichino sugli specchi nel produrre complicate argomentazioni così come sta facendo il governo nazionale...

A me la questione sembra tanto semplice

1)Non penso che il prefetto Frattasi sia uno sprovveduto, così come penso non lo siano stati i componenti della commissione di accesso...

2)La nuova commissione nominata da Maroni per ulteriori accertamenti (probabilmente per prendere tempo e/o cercare qualche cavillo formale), non è riuscita a negare i risultati della precedente commissione

3)Maroni propone lo scioglimento

4)Il governo rimanda ad oltranza la decisione in consiglio dei ministri

Risultato

Berlusconi non vuole sciogliere il comune di Fondi perché annienterebbe quella classe politica che ha procurato così tanti voti al suo partito

Perché negare l'evidenza????

 Come al solito si procederà con una legge "ad personam"....



E sarebbe l'ennesima dimostrazione che siamo caduti sotto una nuova dittatura.
Esperto finanziario
Reg: 15 giu 2009
Msg inviati: 112
Inviato il: 6 set 2009, 2:24
Dopo aver ascoltato un assurdo appello sull'emittente televisiva fondana da 7/8 personaggi, sento il bisogno di esprimere alcune considerazioni personali a tal riguardo.

La campagna sui mezzi d'informazione che citano Fondi per quanto concerne l'attività malavitosa, non accusa affatto i singoli cittadini fondani.

In aggiunta non concepisco come si possa affermare che a Fondi non ci siano malavitosi, per convincere questi individui cos'altro deve accadere? Una sparatoria in pieno centro tra malavitosi fondani contro i casalesi?

Ben venga che in tv e sulla stampa la nostra città viene citata per la presenza di n'drangheta e casalesi, in tal modo il problema avrebbe maggiori probabilità di essere risolto rispetto a quelle che si avrebbe se sui media si tacesse.

Inoltre tutta questà onestà decantata sull'emittente locale fondana mi fà sorridere e comprendere la falsità del mondo odierno.

In italia esiste una corruzione valutata in 60 miliardi annui e oltre 100 miliardi di evasione fiscale, se il popolo fosse così onesto questi 2 problemi non esisterebbero e il debito pubblico svanirebbe.

Per chi non lo sapesse, evasione, corruzione e debito pubblico sono il cancro mortale della nostra nazione.

Infine un'ultima considerazione la faccio sulla mafia; nel corso degli anni si è evoluta, in gran parte non agisce più con atti violenti ma si è infiltrata nelle istituzioni pubbliche, gestendo gare d'appalto, consulenze, incarichi ed assunzioni.

La gestione di attività lavorative è il nuovo business dei giorni nostri.

Lo stesso sistema che viene applicato dai politici, gestendo assunzioni ed inarichi tengono in piedi il loro potere e di conseguenza aumenta il loro successo e il denaro nei loro conti in banca o il portafoglio immobiliare per chi preferisce investire nel mattone.

L'unica manifestazione di protesta a cui parteciperei volentieri è quella contro i servi del potere, a cui spettano le fette della piccola torta rimasta ancora in piedi, a discapito di quei figli di nessuno(senza genitori importanti) o persone oneste a cui rimarranno solo le briciole.

    
antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
ESATTO
Inviato il: 6 set 2009, 8:16
Quanto detto sopra è giustissimo. Ed il cercare di tirare in ballo la città è il disperato tentativo dei nostri politici da secolo scorso che hanno sempre avuto a che fare con un popolino retrogrado che cadeva nel trabocchetto del far leva sull'orgoglio cittadino... peccato che siamo nel 2009 e la gente è cambiata e non crede più alle favole.
Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 8 set 2009, 12:30

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

 

   Il “problema Fondi” non è di facile soluzione.

 

   Intanto esso non va circoscritto al solo territorio della città direttamente coinvolta dalle inchieste della DDA.

   Ci sono soggetti, come più volte abbiamo rilevato, che sono presenti, al contempo, anche in altre città vicine.

   C’è, inoltre, da considerare il fatto che la soluzione non si potrà trovare - e non si troverà - sciogliendo il nodo “ sciogliamo, non sciogliamo”.

   Il caso è più complesso ed articolato.

   Ammesso che il governo decida per lo scioglimento, -il che è dubbio visto come si sono messe le cose, - c’è qualche ingenuo che ritiene che i problemi siano tutti risolti ?

   Dopo l’eventuale scioglimento dell’Amministrazione, qual’è la classe politica alternativa a quella uscente ?

   C’è qualcuno che si illude che nel giro di 6-12 mesi di gestione commissariale del Comune se ne possa creare una nuova ?

   E, poi, qual è il modo per sconfiggere quella subcultura mafiogena che negli anni, per non dire nei decenni, si è creata, per mille motivi, ampi spazi nel tessuto sociale, culturale, economico, politico del territorio tanto da far dire a quel cittadino intervistato in tv che… non c’è mafia ?

   Come si vede, il problema non è solo quello dello “sciogliere” o “non sciogliere”.

   C’è, invece, bisogno di un’ampia strategia di risanamento – stavamo per dire bonifica – dei guasti creati da un sistema che si è consolidato e che ingloba molti, moltissimi.

 

 

08/09   12:30   7250   -   pace e bene, francesco fusco

http://comitatodifatto.spazioblog.it

 

Davy Crockett

Reg: 22 mag 2009
Msg inviati: 376
Inviato il: 8 set 2009, 13:17
Francesco Fusco ha scritto:

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

 

   Il “problema Fondi” non è di facile soluzione.

 

   Intanto .............................

Non serviva l'associazione per esternare le preoccupazioni che sono sentite da noi del popolo ...........

Inviato il: Ieri alle 13:06      da: Il Sindaco Parisella va a manifestare a Palazzo Chigi!

.......vista la contiguità delle forze politiche in un piccolo centro, non si siano denunciate prima ed ad alta voce tutto quello che sembra si sapesse.

Non basta chiedere la testa di chi ha mal governato (secondo il propro punto di vista) per risolvere tutti i problemi.

O ci volete assicurare che una volta sciolta la giunta Parisella, come d'incanto scompariranno tutte le problematiche malavitose e torneremo a vivere tutti sereni e felici ?

Tutti , anche i grandi accusatori a livello nazionale, tuonano contro la giunta ma nessuno parla di un piano concreto per estirpare la malavita dalle nostre zone.

L'unico imperativo è sciogliere e noi ci sentiamo sempre più soli ed abbandonati.

frank
Reg: 29 gen 2007
Msg inviati: 1089
Inviato il: 8 set 2009, 15:57
Francesco Fusco ha scritto:

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

 

   Il “problema Fondi” non è di facile soluzione.

 

   Intanto esso non va circoscritto al solo territorio della città direttamente coinvolta dalle inchieste della DDA.

   Ci sono soggetti, come più volte abbiamo rilevato, che sono presenti, al contempo, anche in altre città vicine.

   C’è, inoltre, da considerare il fatto che la soluzione non si potrà trovare - e non si troverà - sciogliendo il nodo “ sciogliamo, non sciogliamo”.

   Il caso è più complesso ed articolato.

   Ammesso che il governo decida per lo scioglimento, -il che è dubbio visto come si sono messe le cose, - c’è qualche ingenuo che ritiene che i problemi siano tutti risolti ?

   Dopo l’eventuale scioglimento dell’Amministrazione, qual’è la classe politica alternativa a quella uscente ?

   C’è qualcuno che si illude che nel giro di 6-12 mesi di gestione commissariale del Comune se ne possa creare una nuova ?

   E, poi, qual è il modo per sconfiggere quella subcultura mafiogena che negli anni, per non dire nei decenni, si è creata, per mille motivi, ampi spazi nel tessuto sociale, culturale, economico, politico del territorio tanto da far dire a quel cittadino intervistato in tv che… non c’è mafia ?

   Come si vede, il problema non è solo quello dello “sciogliere” o “non sciogliere”.

   C’è, invece, bisogno di un’ampia strategia di risanamento – stavamo per dire bonifica – dei guasti creati da un sistema che si è consolidato e che ingloba molti, moltissimi.

 

 

08/09   12:30   7250   -   pace e bene, francesco fusco

http://comitatodifatto.spazioblog.it

 

la risposta è semplice.

voi della caponnetto e altre sigle che si ispirano alla legalità potreste proporvi alla guida delle varie città....

non è con spirito ironico e/o di polemica.

ma non credete che sia giunto il momento di farvi avanti e farci vedere che cosa pensate di fare per amministrare la cosa pubblica.

finora avete sollevato dubbi e perplessità, fatto denunce, esposti, giusti o non giusti non spetta a me deciderlo.....ma mi piacerebbe vedervi lavorare in concreto nella gestione pubblica....quando incontrerete migliaia di cittadini nella campagna elettorale e vedere se vi preoccuperete di chiedere loro il certificato antimafia o quello di famiglia per capire con chi sono imparentati. 

io vi voto!

in alternativa a voi...non vedo nessun altro.....la sinistra? dobbiamo andare a chi l'ha vista?

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 8 set 2009, 19:33

Cari cittadini di Fondi,

   ieri notte 07/09/09 ho fatto un sogno strano:

" ... C.so Appio Claudio di Fondi ... molte persone strane e furibonde urlavano si agitavano e si avvicinavano a me... poi è comparo un bambino e tutte queste persone sono fuggite, tranne uno che rimaneva con il permesso del bambino e continuava a urlare e ad agitarsi come che volesse entrare anche dentro di me ed imprimere anche su di me il suo sigillo; poi la voce del bambino, molte persone sono come morti che camminano poichè morti e poveri in spirito per il solo piacere del Loro corpo... pregate per tutte queste persone ... "

                                              pace e bene, francesco fusco 

 

08/09   19:33   7410

nessuno

Reg: 4 set 2006
Msg inviati: 95
Inviato il: 8 set 2009, 23:07

Cari cittadini di Fondi,

   ieri notte 07/09/09 ho fatto un sogno strano:

" ... C.so Appio Claudio di Fondi ... molte persone strane e furibonde urlavano si agitavano e si avvicinavano a me... poi è comparo un bambino e tutte queste persone sono fuggite, tranne uno che rimaneva con il permesso del bambino e continuava a urlare e ad agitarsi come che volesse entrare anche dentro di me ed imprimere anche su di me il suo sigillo; poi la voce del bambino, molte persone sono come morti che camminano poichè morti e poveri in spirito per il solo piacere del Loro corpo... pregate per tutte queste persone ... "

                                              pace e bene, francesco fusco 

bere molti alcolici prima di dormire non fa molto bene........

Lillo
Reg: 6 mag 2007
Msg inviati: 347
Inviato il: 9 set 2009, 7:13
Francesco Fusco ha scritto:

Cari cittadini di Fondi,

   ieri notte 07/09/09 ho fatto un sogno strano:

" ... C.so Appio Claudio di Fondi ... molte persone strane e furibonde urlavano si agitavano e si avvicinavano a me... poi è comparo un bambino e tutte queste persone sono fuggite, tranne uno che rimaneva con il permesso del bambino e continuava a urlare e ad agitarsi come che volesse entrare anche dentro di me ed imprimere anche su di me il suo sigillo; poi la voce del bambino, molte persone sono come morti che camminano poichè morti e poveri in spirito per il solo piacere del Loro corpo... pregate per tutte queste persone ... "

                                              pace e bene, francesco fusco 

 

08/09   19:33   7410

 

Preghiamo anche per te caro Fusco.... perchè lo stato confusionale che ti ha rapito ti riporti nel mondo dei redenti...

Una visita specialistica no?

Davy Crockett

Reg: 22 mag 2009
Msg inviati: 376
Inviato il: 9 set 2009, 10:49
Francesco Fusco ha scritto:

Cari cittadini di Fondi,

   ieri notte 07/09/09 ho fatto un sogno strano:

" ... C.so Appio Claudio di Fondi ... molte persone strane e furibonde urlavano si agitavano e si avvicinavano a me... poi è comparo un bambino e tutte queste persone sono fuggite, tranne uno che rimaneva con il permesso del bambino e continuava a urlare e ad agitarsi come che volesse entrare anche dentro di me ed imprimere anche su di me il suo sigillo; poi la voce del bambino, molte persone sono come morti che camminano poichè morti e poveri in spirito per il solo piacere del Loro corpo... pregate per tutte queste persone ... "

                                              pace e bene, francesco fusco 

 

08/09   19:33   7410

 

Ma non è che lei vede troppe puntate di Ghost Whisperer ?

frank
Reg: 29 gen 2007
Msg inviati: 1089
Inviato il: 9 set 2009, 16:37

rimane sempre la mia idea di vedere fusco, sindaco di Fondi!

sono convinto che si scriverà da solo e si criticherà da solo!

pugnale rosso
Reg: 3 giu 2009
Msg inviati: 240
Inviato il: 9 set 2009, 16:42
RESTA SEMPRE IL DUBBIO AMLETICO DE CE' O CE FA'.   PER ME CE'
Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 9 set 2009, 18:14

L’attacco del senatore Fazzone (Pdl) al prefetto che ha chiesto, lo scioglimento del Comune. Negato anche dal Consiglio dei ministri

 

 

   LATINA – C’è chi la definisce la quinta mafia, chi invece, sostiene che sia uno degli esempi più avanzati di commistione di realtà criminose, con organizzazioni diverse tra di loro che portano avanti i propri affari senza pestarsi i piedi più di tanto.

   È la mafia del basso Lazio, una realtà in espansione, nata, anche per via della vicinanza geografica, sull’esempio della camorra campana ma non solo. Le mire espansionistiche delle famiglie del casertano, infatti, si sono posate pian piano su cittadine come Minturno, Formia, fino ad arrivare a Latina passando per le splendide località costiere ed spingendosi anche in centri urbani importanti come Aprilia, Nettuno, Ardea, e Pomezia, a pochissimi chilometri da Roma. Ma allo sviluppo della mafia del basso Lazio hanno concorso diversi fattori, come la destinazione di queste terre a confino per personaggi dalla storia criminale di primo piano, uno su tutti Frank Coppola.

   Colpevolmente, di questo fenomeno e del suo sviluppo negli anni non si è mai parlato, lasciando che il basso Lazio divenisse un enorme bacino nel quale ‘ndrangheta, camorra, cosa nostra, sacra corona unita ed addirittura organizzazioni straniere venissero a ripulire i loro soldi guadagnati altrove.
 
   Ora però, questa realtà sembra essere maturata o quanto meno aver assunto una forma diversa: c’è, infatti, un clima di illegalità diffusa, che pervade le istituzioni e che rende evidente ciò che fino a pochi anni fa era nascosto. Lo scioglimento del Comune di Nettuno, avvenuto un paio d’anni fa, assieme alle commissioni d’accesso che hanno tenuto sotto controllo le amministrazioni di Pomezia ed Ardea, hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, anche se il vero evento catalizzatore è stato la richiesta di scioglimento del comune di Fondi avanzata dal Prefetto di Latina e non ancora accordata dal Governo Berlusconi.
 
   Le perplessità di alcuni Ministri, come ha affermato Berlusconi durante una conferenza stampa, non hanno consentito al Consiglio di precedere allo scioglimento, pur se avallato dal titolare del dicastero degli Interni Maroni. Alcune testate giornalistiche hanno motivato tale diniego adducendo ragioni di ordine personale dei ministri Meloni, Brunetta e Matteoli, che hanno prontamente smentito. Se un comune con infiltrazioni mafiose continua a reggersi perché il futuro suocero di un ministro è l’avvocato di alcuni indagati o perché un altro ministro sta per diventare il cognato del sindaco non è accertabile: dal punto di vista politico, invece, è riscontrabile come il più fiero oppositore del prefetto di Latina nella vicenda Fondi sia il senatore Claudio Fazione (Pdl), vero e proprio deus ex machina pontino.
 
   Dapprima vicepresidente della Provincia di Latina, nel 2000 venne eletto consigliere regionale con un singolare record: ottenne oltre 27 mila preferenze, il più votato d’Italia, che vuol dire che ogni dieci persone che si recarono alle urne esprimendo il voto, ce ne fu una che scrisse Fazzone sulla scheda. Incredibile, a tal punto che ottenere la Presidenza del Consiglio Regionale fu una formalità. Nel 2005, però si migliorò, venendo rieletto con 38 mila preferenze.

   Senza possibilità di governare nel Lazio per la vittoria del centrosinistra, nel 2006 Fazzone fu eletto senatore e rinunciò alla carica di consigliere regionale, venendo nuovamente rieletto a Palazzo Madama nel 2008. Un vero e proprio schiacciasassi, uno abituato a non perdere mai, tanto forte che sembra sia lui, anche in virtù del suo ruolo di coordinatore regionale del Pdl, a scegliere personalmente tutti i candidati sindaci dei comuni della Provincia di Latina.

   Originario di Fondi, quando la sua città è stata coinvolta nello scandalo mafia, si è schierato subito in difesa. L’attacco al Prefetto Frattasi è stato molto duro, qualcuno dice anche troppo. «Serve una commissione d’inchiesta che verifichi tutti gli atti e l’iter prodotto in questa vicenda dal prefetto di Latina e della correttezza degli interventi delle forze politiche della sinistra veicolati sui media», ha dichiarato a botta calda Fazzone, definendo la vicenda di Fondi come «un caso montato ad arte e fortemente strumentalizzato dalle forze di sinistra che sin dal primo momento hanno fatto pressione inusitata attraverso gli organi di informazione affinché il Governo prendesse una decisione sic et simpliciter». La sinistra, insomma, attraverso un prefetto amico vorrebbe rovesciare il comune di Fondi.
 
   Una dichiarazione del genere è grave se a pronunciarla è un cittadino comune perché getta un alone di sospetto su chi sul territorio rappresenta lo Stato, come appunto il prefetto; ma diventa ancor più greve se risulta essere il pensiero di un membro della commissione Giustizia del Senato della Repubblica.
 
   Inutile dire che le posizioni di Fazzone hanno suscitato forti polemiche, in particolare da parte di Libera e del coordinatore della provincia di Latina dell’associazione di Don Ciotti, Paolo Vescovo. Come va di moda ultimamente anche Vescovo ha commentato le posizioni del senatore del Pdl con delle semplici quanto spinose domande:
 
  1.  «Perché il Sen. Fazzone si oppone all’eventualità dello scioglimento del Comune di Fondi per infiltrazioni mafiose ?
  2. Chi, a livello nazionale, nega l’esito comune della commissione prefettizia e di quella ministeriale?
  3. Chi, a livello nazionale, nega la decisione con cui il Tribunale Del Riesame di Roma ha disposto la permanenza in carcere di alcuni dei personaggi di spicco nell’inchiesta Damasco (l’indagine su un giro di usura che assieme alle confessioni dell’ex assessore all’urbanistica Izzo hanno dato il via al caso-Fondi, ndr)?
  4. Chi, a livello nazionale, nega le decisioni con cui il Tribunale di Latina ha disposto il sequestro dei beni per un valore complessivo di più di venti milioni di euro a persone coinvolte nella stessa indagine proposto dalla Questura di Latina?
  5. Chi, a livello nazionale, nega il ruolo di così tante istituzioni, con un agire ai limiti della compostezza?».

   Domande lecite a cui, purtroppo, il senatore Fazzone non risponderà.

gbocci
Reg: 22 feb 2008
Msg inviati: 631
Inviato il: 9 set 2009, 21:52
Francesco Fusco ha scritto:

L’attacco del senatore Fazzone (Pdl) al prefetto che ha chiesto, lo scioglimento del Comune. Negato anche dal Consiglio dei ministri

 

 

   LATINA – C’è chi la definisce la quinta mafia, chi invece, sostiene che sia uno degli esempi più avanzati di commistione di realtà criminose, con organizzazioni diverse tra di loro che portano avanti i propri affari senza pestarsi i piedi più di tanto.

   È la mafia del basso Lazio, una realtà in espansione, nata, anche per via della vicinanza geografica, sull’esempio della camorra campana ma non solo. Le mire espansionistiche delle famiglie del casertano, infatti, si sono posate pian piano su cittadine come Minturno, Formia, fino ad arrivare a Latina passando per le splendide località costiere ed spingendosi anche in centri urbani importanti come Aprilia, Nettuno, Ardea, e Pomezia, a pochissimi chilometri da Roma. Ma allo sviluppo della mafia del basso Lazio hanno concorso diversi fattori, come la destinazione di queste terre a confino per personaggi dalla storia criminale di primo piano, uno su tutti Frank Coppola.

   Colpevolmente, di questo fenomeno e del suo sviluppo negli anni non si è mai parlato, lasciando che il basso Lazio divenisse un enorme bacino nel quale ‘ndrangheta, camorra, cosa nostra, sacra corona unita ed addirittura organizzazioni straniere venissero a ripulire i loro soldi guadagnati altrove.
 
   Ora però, questa realtà sembra essere maturata o quanto meno aver assunto una forma diversa: c’è, infatti, un clima di illegalità diffusa, che pervade le istituzioni e che rende evidente ciò che fino a pochi anni fa era nascosto. Lo scioglimento del Comune di Nettuno, avvenuto un paio d’anni fa, assieme alle commissioni d’accesso che hanno tenuto sotto controllo le amministrazioni di Pomezia ed Ardea, hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, anche se il vero evento catalizzatore è stato la richiesta di scioglimento del comune di Fondi avanzata dal Prefetto di Latina e non ancora accordata dal Governo Berlusconi.
 
   Le perplessità di alcuni Ministri, come ha affermato Berlusconi durante una conferenza stampa, non hanno consentito al Consiglio di precedere allo scioglimento, pur se avallato dal titolare del dicastero degli Interni Maroni. Alcune testate giornalistiche hanno motivato tale diniego adducendo ragioni di ordine personale dei ministri Meloni, Brunetta e Matteoli, che hanno prontamente smentito. Se un comune con infiltrazioni mafiose continua a reggersi perché il futuro suocero di un ministro è l’avvocato di alcuni indagati o perché un altro ministro sta per diventare il cognato del sindaco non è accertabile: dal punto di vista politico, invece, è riscontrabile come il più fiero oppositore del prefetto di Latina nella vicenda Fondi sia il senatore Claudio Fazione (Pdl), vero e proprio deus ex machina pontino.
 
   Dapprima vicepresidente della Provincia di Latina, nel 2000 venne eletto consigliere regionale con un singolare record: ottenne oltre 27 mila preferenze, il più votato d’Italia, che vuol dire che ogni dieci persone che si recarono alle urne esprimendo il voto, ce ne fu una che scrisse Fazzone sulla scheda. Incredibile, a tal punto che ottenere la Presidenza del Consiglio Regionale fu una formalità. Nel 2005, però si migliorò, venendo rieletto con 38 mila preferenze.

   Senza possibilità di governare nel Lazio per la vittoria del centrosinistra, nel 2006 Fazzone fu eletto senatore e rinunciò alla carica di consigliere regionale, venendo nuovamente rieletto a Palazzo Madama nel 2008. Un vero e proprio schiacciasassi, uno abituato a non perdere mai, tanto forte che sembra sia lui, anche in virtù del suo ruolo di coordinatore regionale del Pdl, a scegliere personalmente tutti i candidati sindaci dei comuni della Provincia di Latina.

   Originario di Fondi, quando la sua città è stata coinvolta nello scandalo mafia, si è schierato subito in difesa. L’attacco al Prefetto Frattasi è stato molto duro, qualcuno dice anche troppo. «Serve una commissione d’inchiesta che verifichi tutti gli atti e l’iter prodotto in questa vicenda dal prefetto di Latina e della correttezza degli interventi delle forze politiche della sinistra veicolati sui media», ha dichiarato a botta calda Fazzone, definendo la vicenda di Fondi come «un caso montato ad arte e fortemente strumentalizzato dalle forze di sinistra che sin dal primo momento hanno fatto pressione inusitata attraverso gli organi di informazione affinché il Governo prendesse una decisione sic et simpliciter». La sinistra, insomma, attraverso un prefetto amico vorrebbe rovesciare il comune di Fondi.
 
   Una dichiarazione del genere è grave se a pronunciarla è un cittadino comune perché getta un alone di sospetto su chi sul territorio rappresenta lo Stato, come appunto il prefetto; ma diventa ancor più greve se risulta essere il pensiero di un membro della commissione Giustizia del Senato della Repubblica.
 
   Inutile dire che le posizioni di Fazzone hanno suscitato forti polemiche, in particolare da parte di Libera e del coordinatore della provincia di Latina dell’associazione di Don Ciotti, Paolo Vescovo. Come va di moda ultimamente anche Vescovo ha commentato le posizioni del senatore del Pdl con delle semplici quanto spinose domande:
 
  1.  «Perché il Sen. Fazzone si oppone all’eventualità dello scioglimento del Comune di Fondi per infiltrazioni mafiose ?
  2. Chi, a livello nazionale, nega l’esito comune della commissione prefettizia e di quella ministeriale?
  3. Chi, a livello nazionale, nega la decisione con cui il Tribunale Del Riesame di Roma ha disposto la permanenza in carcere di alcuni dei personaggi di spicco nell’inchiesta Damasco (l’indagine su un giro di usura che assieme alle confessioni dell’ex assessore all’urbanistica Izzo hanno dato il via al caso-Fondi, ndr)?
  4. Chi, a livello nazionale, nega le decisioni con cui il Tribunale di Latina ha disposto il sequestro dei beni per un valore complessivo di più di venti milioni di euro a persone coinvolte nella stessa indagine proposto dalla Questura di Latina?
  5. Chi, a livello nazionale, nega il ruolo di così tante istituzioni, con un agire ai limiti della compostezza?».

   Domande lecite a cui, purtroppo, il senatore Fazzone non risponderà.

1. non mi sembra che il senatore fazzone si sia opposto allo scioglimento.

2. la commissione fa parte di una procedura più ampia il cui esito finale spetta al CDM. quante decisioni sono state poi ribaltate dal TAR? voi della Caponnetto dovreste conoscerle tutte. in quel casol il giudice amministrativo è mafioso?

3.quelli rimaqsti in carcere non hanno nulla a che vedere con il comune.perchè lei non dice che i dirigenti sono stati scarcerati perchè non vi era alcune elemento a supporto? parla tanto di legalità. le semobra bello che un tale dirigente si sia ritrovato su tutti i media nazionali e dop0 10 giorni il riesame (non la cupola) smenstisce l'ordinanza....fermo restando eventuali (?) resposnabilità per abuso di ufficio...quindi è il caso di sciogliere tutti i comuni?

4.nessuno nega la sentenza del tribunale e bene ha fatto. anche se forse con un pò di ritardo

5. che a livellio locale, provinciale, regionale e nazionale ci siano fenomeni da "attenzionare" è indiscutibile

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 10 set 2009, 16:59

MAFIA A FONDI: È DURO SCONTRO TRA PREFETTURA E PROVINCIA

Si è concluso nella tarda serata di ieri il comitato per l'ordine e la sicurezza riunito dal prefetto di Latina Bruno Frattasi, come previsto dalla nuova normativa sulla sicurezza entrata in vigore lo scorso 8 agosto, e chiamato ad esprimere parere sulla richiesta di scioglimento del consiglio comunale di Fondi arrivata dal prefetto al ministero dell'Interno e ancora al vaglio del Consiglio dei ministri. Secondo alcune indiscrezioni è stato il presidente della Provincia, Armando Cusani (Pdl) ad esprimersi in senso contrario alla relazione del prefetto e a sostenere le ragioni opposte allo scioglimento. Il comitato provinciale, al quale hanno preso parte i rappresentanti delle forze dell'ordine, il prefetto Frattasi, il sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo, il presidente della Provincia Armando Cusani e il procuratore capo di Latina Giuseppe Mancini, ha preso atto di una nuova relazione del prefetto che ripropone, alla luce delle nuove disposizioni di legge, i motivi a sostegno della richiesta di scioglimento proposta l'8 settembre del 2008. Al momento resta però massimo il riserbo sulle posizioni espresse ufficialmente nella riunione di ieri.

La conclusione sarà affidata, nei prossimi giorni, ad una nuova relazione del prefetto Frattasi alla luce della nuova normativa e dei pareri espressi dai partecipanti al comitato per l'ordine e la sicurezza.

http://www.latina24ore.it/latina/4696-mafia-a-fondi-e-duro-scontro-tra-prefettura-e-provincia.html

 

_________________________________

 

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=637

 

 

http://comitatodifatto.spazioblog.it

10/09   16:59   7810   -   pace e bene, francesco fusco

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 10 set 2009, 19:22

La nuova relazione

frattasi

 

E’ stata consegnata oggi al Ministero dell’Interno la nuova relazione del prefetto di Latina, Bruno Frattasi, dopo la lunga riunione di ieri dello stesso con il Comitato per l’ordine e la sicurezza. In sei ore di consiglio – presente anche il presidente della Provincia e il procuratore Mancini – il prefetto ha con ogni probabilità dovuto far fronte alle pressioni di Cusani, che si è sempre speso nel sostegno a Fazzone e Parisella mentre questi miravano a screditare l’operato del prefetto stesso.
Questo genere di intimidazioni politiche non hanno scalfito minimamente l’integrità e la determinazione di Frattasi, che torna oggi a chiedere lo scioglimento del comune di Fondi, presentando un quadro molto più grave di quello precedente, contenuto nella relazione dello scorso anno. Alla luce delle operazioni della Dia e dei 17 arresti del 6 luglio scorso, ma anche di più diffuse e articolate collusioni emerse nel frattempo, Frattasi avrebbe fatto riferimento a interessi che coinvolgono esponenti del governo nazionale. Secondo le nuove norme in materia, il ministro dell’interno ha adesso a disposizione novanta giorni per valutarne il contenuto e le indicazioni, dopo di che dovrà prendere una decisione. I giornali di oggi parlano anche dell’istituzione di un Comitato permanente di lotta alla mafie, a cui ha aderito anche Il Cantiere Sociale. Qui potete leggere il comunicato. Il Comitato ha già indetto una manifestazione per il 25 settembre, alla quale sono invitati tutti i cittadini che hanno a cuore il tema della legalità e della trasparenza.

PS: Gli ultimi strascichi dell’arroganza, della violenza e della volgarità degli amministratori fondani si sono visti nella manifestazione di ieri, di cui abbiamo già scritto. Ma chi non avesse visto coi propri occhi può farsi un idea guardando il video. A nostra eterna vergogna…

 





 
Fondi, il palco della manifestazione del 9 settembre 2009

Fondi, 9 settembre 2009, il sindaco e gli assessori contestano la manifestazione dell'Idv

Fondi, 9 settembre 2009, la piazza isola i provocatori guidati dal sindaco

 

http://www.ilcantieresociale.it/

 

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________________________________________________

 

 

Inviato il: 8 Set 09, 19:33 

Cari cittadini di Fondi,

   ieri notte 07/09/09 ho fatto un sogno strano:

" ... C.so Appio Claudio di Fondi ... molte persone strane e furibonde urlavano si agitavano e si avvicinavano a me... poi è comparo un bambino e tutte queste persone sono fuggite, tranne uno che rimaneva con il permesso del bambino e continuava a urlare e ad agitarsi come che volesse entrare anche dentro di me ed imprimere anche su di me il suo sigillo; poi la voce del bambino, molte persone sono come morti che camminano poichè morti e poveri in spirito per il solo piacere del Loro corpo... pregate per tutte queste persone ... "

                                              pace e bene, francesco fusco 

 

 

 

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 11 set 2009, 11:52

Cari cittadini di Fondi,

   ieri notte 10/09/09 ho fatto un sogno strano:

" ... solo uno si è opposto con tutte le sue forze... la calma e la forza si è posata sullo spirito buono, la persona ha illustrato l'intera  situazione ancora più grave ottenendo il consenso ... "

                                                     pace e bene, francesco fusco

 

11/09   11:52   7970

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 11 set 2009, 16:54

CASO FONDI, CUSANI: INVIERO' UN DOSSIER ALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE

Il presidente della Provincia Armando Cusani è pronto ad inviare alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari” un dettagliato dossier. Lo annuncia attraverso il suo ufficio stampa: "E’ dovere di tutti contrastare in qualsiasi modo e in qualsiasi forma le criminalità organizzate e fare lotta senza sconti a chi delinque. Al fine di accertare che cosa è stato fatto, rispetto ai procedimenti giudiziari, alle sentenze e a tutto ciò che riguarda gli interventi di contrasto rivolti alla criminalità organizzata in provincia di Latina, e in particolare per quanto concerne le indagini amministrative svolte sul Comune di Fondi dalla Commissione d’Accesso, il presidente Armando Cusani è pronto ad inviare alla “Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari” un dettagliato dossier con richiesta di apertura di indagine. Il presidente della provincia di Latina, successivamente alla decisione che prenderà il Consiglio dei Ministri sul Comune di Fondi (a procedimento concluso), terrà a Roma una conferenza stampa nella quale renderà pubblica la sua opinione sull’intera vicenda".

http://www.latina24ore.it/latina/4701-caso-fondi-cusani-inviero-un-dossier-alla-commissione-parlamentare.html

https://www.fondani.it/notiziario/mostra_not.php?id=50113

Leggi l'articolo originale su Il Messaggero

 

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 11 set 2009, 18:44
     

Venerdì 11 Settembre 2009 17:39

 

 

La nuova norma che stabilisce che sia il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica provinciale a pronunciarsi sullo scioglimento dei comuni sospettati di infiltrazione mafiosa, rischia di «politicizzare» una scelta che «dovrebbe essere esclusivamente tecnica».

È quanto denuncia in una nota il segretario dell'Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Enzo Letizia, in relazione allo scontro tra il prefetto e il presidente della provincia di Latina sullo scioglimento del comune di Fondi. «Desta serie perplessità la previsione con la quale si pretende si sottoporre al Comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica le questioni concernenti lo scioglimento di comuni infiltrati da organizzazioni mafiose - afferma Letizia - Infatti, la partecipazione del sindaco del capoluogo di provincia e del presidente della provincia stessa introdotta con la legge n. 94/2009 in materia di sicurezza pubblica si consegna ad istanze politiche una decisione che dovrebbe essere esclusivamente tecnica, e si svelano delicatissime informazioni di pubblica sicurezza».

E dunque, aggiunge, «è evidente il rischio di politicizzazione, oltre a quello della fuga di notizie riservate, che, peraltro, non trova razionale compensazione in alcuna esigenza di coinvolgimento delle predette rappresentanze delle autonomie locali». «Ci chiediamo, pertanto, se le dinamiche che stanno ostacolando lo scioglimento di comuni infiltrati del Lazio meridionale - conclude l'Anfp - possano essere figlie anche di queste improvvide previsioni normative».

http://www.latina24ore.it/latina/4703-caso-fondi-i-funzionari-di-polizia-si-sta-politicizzando-lo-scioglimento.html

filipppo
Reg: 8 gen 2009
Msg inviati: 1052
Inviato il: 11 set 2009, 19:32

in effetti ad onore del vero la presenza di due politici, sebbe eletti dal popolo ed organi istituzionali, rischia che la questione possa avere una connotazione politica.

ma è altrettanto vero che la precedente normativa era così preventiva, ma così preventiva che in tantissimi casi i consigli comunali sono stati sciolti per semplici sospetti o indizi di collegamento guarda caso da parte di governi della parte opposta. questo vale sia per i comuni a guida della sinistra che di destra. e molto spesso i politici non avevano alcuna responsabilità perchè la nuuova normativa sugli enti locali affida la gestione ai dirigenti che però nella vecchia legge sullo scioglimento non erano nemmeno considerati.

molte sono state le pronunce del tar che in questi casi hanno dato ragione ai consigli comunali sciolti per manacanza di prove certe.

allora io dico. la norma attuale forse va a disciplinare meglio la forma (non si può aspettare 1 anno per decidere) e la sostanza (ci devono essere elementi certi di condizionamento), ma sempre per essere obiettivi non si comprende il motivoper cui il governo abbia atteso tutto questo tempo e poi abbia chiesto di fare una nuova relazione.

io dico. ci vuole coraggio e responsabilità. qui due sono  le cose: o ci sono gli estremi per lo scioglimento o non ci sono. delle due, l'una.

ci voleva tanto a dire si scioglie per colpa di tizio o di caio oppuire non si scioglie.

oggi avremmo già lasciato questa storia agli annali della politica locale.

cusani dice una cosa che io condivido. ma se la situazione a fondi è così allarmante perchè il prefetto non ha sospeso subito questo consiglio?  

 

 

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 12 set 2009, 13:08

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

GLI INCIDENTI DI FONDI

DOVRESTE VERGOGNARVI DI AVER DATO UN’IMMAGINE DELLA PROVINCIA DI LATINA E DELLA CITTA’ DI FONDI COME DI UN TERRITORIO DI VIOLENTI E DI MAFIOSI

ALTRO CHE “STAVANO LI’ PER CASO”! SE NON CI FOSSERO STATE LE FORZE DELL’ORDINE CI AVREBBERO BUTTATO GIU’ DAL PALCO!

ORA ASPETTIAMO CHE DDA DI ROMA E PROCURA DELLA REPUBBLICA DI LATINA APRANO I RELATIVI FASCICOLI!!!

——————————————————————————————————————–

 

 

Altro che “ stavano lì per caso” !

Alcuni sono venuti verso il palco con intenzioni non certo pacifiche e questo ha indotto le forze dell’ordine a stendere un cordone di protezione, ad evitare che ci buttassero giù dal palco.

Vergogna!

Ora anche i ciechi si sono potuti rendere conto di come stanno le cose a Fondi, città dove a comandare non è di certo lo Stato.

I cittadini che hanno partecipato alla manifestazione contro le mafie sono stati fotografati uno per uno con i cellulari.

Un chiaro atto intimidatorio, da paese incivile, come succede a Corleone, Locri e in Campania.

Noi, comunque, anche se provocati, offesi, impediti di esporre le nostre tesi, non abbiamo paura.

Andiamo avanti per liberare Fondi e la provincia di Latina dalle mafie.

Intanto, però, le due Procure di Roma e di Latina aprano due fascicoli per perseguire i reati commessi.

Non si può tollerare che delle leggi dello Stato a Fondi si faccia carta straccia e che la gente perbene debba essere terrorizzata.

Una classe politica che non ha nulla da temere sul piano della trasparenza delle sue azioni e del rispetto della legalità non si comporta come si è comportata e continua a comportarsi a Fondi ed in provincia di Latina, mettendo in discussione quanto è stato abbondantemente accertato dalla magistratura antimafia, dalle forze dell’ordine, dalla Prefettura, dal Ministero dell’Interno.

E quanto sta sotto gli occhi di tutti!

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=4704

http://comitatodifatto.spazioblog.it/

 

 

12/09   13:08   8290   -   pace e bene, francesco fusco

Spank!

Reg: 28 ott 2008
Msg inviati: 358
Inviato il: 12 set 2009, 13:46
Francesco Fusco ha scritto:

Cari cittadini di Fondi,

   ieri notte 10/09/09 ho fatto un sogno strano:

" ... solo uno si è opposto con tutte le sue forze... la calma e la forza si è posata sullo spirito buono, la persona ha illustrato l'intera  situazione ancora più grave ottenendo il consenso ... "

                                                     pace e bene, francesco fusco

HA MAI PENSATO DI INTERPRETARE I SUOI SOGNI E CON L'AIUTO DELLA SMORFIA GIOCARSI I NUMERI??? MAGARI LI' VINCE

11/09   11:52   7970

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 14 set 2009, 17:19

Associazione antimafia
“Antonino Caponnetto”
Regione Lazio

Associazione regionale di lotta contro le illegalità e le mafie

NON SI E’ MAI VERIFICATO IN ITALIA, NEMMENO IN SICILIA, CHE UN PRESIDENTE DI UN’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE ABBIA CONTESTATO QUANTO ACCERTATO DA MAGISTRATURA, FORZE DELL’ORDINE, COMMISSIONI PARLAMENTARI ANTIMAFIA, COMMISSIONI DI ACCESSO AD UN COMUNE E MINISTERO DELL’INTERNO A PROPOSITO DELLA PRESENZA DELLA MAFIA, NEGANDONE LA PRESENZA. NON HA COMMESSO COSI’ FACENDO ALCUN REATO ???

 

 

LO DOMANDIAMO AI PROCURATORI DELLA REPUBBLICA DI ROMA E DI LATINA !

E’ possibile tollerare il fatto che un cittadino –tanto più un Presidente di una Provincia –continui a negare con insistenza la presenza della mafia su un territorio quando questa è stata accertata da decine di indagini fatte dalla Magistratura, da Commissioni parlamentari, forze dell’ordine, Prefetto e Ministero dell’Interno, senza che nessuno si domandi “perché “ lo fa ?

Ma lo Stato dov’è?

Noi chiediamo ufficialmente che la DDA di Roma e la Procura della Repubblica di Latina aprano delle indagini per accertare se questo signore si stia comportando nel pieno rispetto delle leggi dello Stato.

Chiediamo anche di verificare la fondatezza della notizia secondo cui l’Amministrazione Provinciale di Latina avrebbe affidato, ovviamente a spese di noi cittadini, ad un privato l’incarico di indagare su quanto già accertato dagli organi investigativi e giudiziari dello Stato sempre a proposito della presenza e delle attività mafiose in provincia di Latina.

http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=4752

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 15 set 2009, 20:37
 
Martedì 15 Settembre 2009
Relazione al Ministero, la partita ricomincia
Il prefetto Frattasi ha spedito la proposta di scioglimento sulla base delle richieste del governo
Il prefetto di Latina, Bruno Frattasi. Ha trasmesso la nuova rel
Ha riordinato carte e pareri, messo a punto le ultime cose, quindi ha spedito tutto al Ministero dell’Interno. La relazione del prefetto di Latina, Bruno Frattasi, sullo scioglimento del consiglio comunale di Fondi è al Viminale e la partita si riapre. A poco più di un anno dalla precedente proposta, dalle oltre 500 pagine spedite per spiegare i motivi per i quali il Comune era condizionato dalla criminalità organizzata, la nuova relazione contiene per forza di cose altri elementi. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni, infatti, aveva chiesto - come ammesso da lui stesso in una conferenza stampa - un supplemento di informativa sulla base delle nuove disposizioni in materia di sicurezza. E Frattasi, messo insieme quello che aveva fatto prima, aggiornato il capitolo degli appalti (cosa specificamente prevista dalle nuove norme) e allegato il verbale del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di mercoledì scorso. Un passaggio dovuto, quest’ultimo, nel corso del quale l’unico parere contrario allo scioglimento del consiglio comunale - sulla base degli elementi illustrati nella documentazione fornita dal Prefetto - è stato quello del presidente della Provincia Armando Cusani.
Il quale ha illustrato le sue ragioni e annunciato che invierà un dossier alla commissione antimafia. Organismo, però, che a questo punto dovrebbe essere fuori dai giochi. La decisione, infatti, è anzitutto della struttura del Ministero dell’Interno che già una volta ha dato parere positivo allo scioglimento. Iniziativa fatta propria da Maroni, il quale l’ha portata in Consiglio dei ministri. Lì si è fermato tutto e nella stessa sede, adesso, andrà riaffrontata la vicenda. La commissione antimafia, nella quale anche autorevoli esponenti del Pdl hanno chiesto lo scioglimento di Fondi, può essere informata ma non ha competenze specifiche. Si riapre la partita politica, allora, quella che ha portato a una serie di richieste di chiarimenti e poi di rinvii. Ma stavolta la legge pone un termine che in passato non c’era: massimo tre mesi per decidere. E i cittadini di Fondi meritano una risposta, una volta per tutte.

 
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Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 16 set 2009, 13:56
Francesco Fusco ha scritto:
 
Martedì 15 Settembre 2009
Relazione al Ministero, la partita ricomincia
Il prefetto Frattasi ha spedito la proposta di scioglimento sulla base delle richieste del governo
Il prefetto di Latina, Bruno Frattasi. Ha trasmesso la nuova rel
Ha riordinato carte e pareri, messo a punto le ultime cose, quindi ha spedito tutto al Ministero dell’Interno. La relazione del prefetto di Latina, Bruno Frattasi, sullo scioglimento del consiglio comunale di Fondi è al Viminale e la partita si riapre. A poco più di un anno dalla precedente proposta, dalle oltre 500 pagine spedite per spiegare i motivi per i quali il Comune era condizionato dalla criminalità organizzata, la nuova relazione contiene per forza di cose altri elementi. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni, infatti, aveva chiesto - come ammesso da lui stesso in una conferenza stampa - un supplemento di informativa sulla base delle nuove disposizioni in materia di sicurezza. E Frattasi, messo insieme quello che aveva fatto prima, aggiornato il capitolo degli appalti (cosa specificamente prevista dalle nuove norme) e allegato il verbale del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di mercoledì scorso. Un passaggio dovuto, quest’ultimo, nel corso del quale
 
l’unico parere contrario allo scioglimento del consiglio comunale - sulla base degli elementi illustrati nella documentazione fornita dal Prefetto - è stato quello del presidente della Provincia Armando Cusani.

Il quale ha illustrato le sue ragioni e annunciato che invierà un dossier alla commissione antimafia. Organismo, però, che a questo punto dovrebbe essere fuori dai giochi. La decisione, infatti, è anzitutto della struttura del Ministero dell’Interno che già una volta ha dato parere positivo allo scioglimento. Iniziativa fatta propria da Maroni, il quale l’ha portata in Consiglio dei ministri. Lì si è fermato tutto e nella stessa sede, adesso, andrà riaffrontata la vicenda. La commissione antimafia, nella quale anche autorevoli esponenti del Pdl hanno chiesto lo scioglimento di Fondi, può essere informata ma non ha competenze specifiche. Si riapre la partita politica, allora, quella che ha portato a una serie di richieste di chiarimenti e poi di rinvii. Ma stavolta la legge pone un termine che in passato non c’era: massimo tre mesi per decidere. E i cittadini di Fondi meritano una risposta, una volta per tutte.


 http://comitatodifatto.spazioblog.it

 

                        __________________________________________

 

Inviato il: 11 Set 09, 11:52 

Cari cittadini di Fondi,

   ieri notte 10/09/09 ho fatto un sogno strano:

" ... solo uno si è opposto con tutte le sue forze... la calma e la forza si è posata sullo spirito buono, la persona ha illustrato l'intera  situazione ancora più grave ottenendo il consenso ... "

                                                     pace e bene, francesco fusco

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 19 set 2009, 18:41

Cari cittadini di Fondi,

" ... In trentuno pagine di motivazioni di recente depositate i giudici romani confermano l'impianto accusatorio sull'esistenza di un'articolata associazione mafiosa a Fondi, delineato dalla Dda di Roma e che ha portato agli arresti del ... Come ogni altra struttura mafiosa di un certo livello - specifica il Riesame - anche quella facente capo a ...aveva il suo necessario riferimento politico per meglio prosperare... Per i giudici quella ipotizzata dalla Dda è un'associazione mafiosa ben radicata sul territorio e citano una serie di episodi più o meno recenti per dimostrare le intimidazioni compiute nella Piana... "

 

https://www.fondani.it/notiziario/mostra_not.php?id=50693

Leggi l'articolo originale su Il Tempo

 

19/09/09   18:41   8680   -   pace e bene, francesco fusco

 

 

http://www.unonotizie.it/6854-mafia-scioglimento-comune-di-fondi-per-rendere-giustizia-anche-al-grande-capitano-della-guardia-di-finanza-fedele-conti.php

 

Lillo
Reg: 6 mag 2007
Msg inviati: 347
Inviato il: 19 set 2009, 21:24
Francesco Fusco ha scritto:

Cari cittadini di Fondi,

" ... In trentuno pagine di motivazioni di recente depositate i giudici romani confermano l'impianto accusatorio sull'esistenza di un'articolata associazione mafiosa a Fondi, delineato dalla Dda di Roma e che ha portato agli arresti del ... Come ogni altra struttura mafiosa di un certo livello - specifica il Riesame - anche quella facente capo a ...aveva il suo necessario riferimento politico per meglio prosperare... Per i giudici quella ipotizzata dalla Dda è un'associazione mafiosa ben radicata sul territorio e citano una serie di episodi più o meno recenti per dimostrare le intimidazioni compiute nella Piana... "

 

https://www.fondani.it/notiziario/mostra_not.php?id=50693

Leggi l'articolo originale su Il Tempo

 

19/09/09   18:41   8680   -   pace e bene, francesco fusco

 

 

http://www.unonotizie.it/6854-mafia-scioglimento-comune-di-fondi-per-rendere-giustizia-anche-al-grande-capitano-della-guardia-di-finanza-fedele-conti.php

 

Non vi vergognate nemmeno un poco a mettere in giro tali falsità? Chi le scrive e chi le riporta sul forum. Non sono arrabbiato. Sono sconsolato ed affranto. Fondani tutti, preparatevi al peggio. Se credete che tutto finirà, scordatevelo! Deve ancora iniziare. Grazie a questi signori.

jeffrey_lebowski

Reg: 9 nov 2007
Msg inviati: 2459
Inviato il: 19 set 2009, 21:33
Falsità?
Queste sono parole di un pool di giudici!
Lei si dovrebbe vergognare di mettere in discussione l'autorità della magistratura.
Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 20 set 2009, 12:37

Fondi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

http://it.wikipedia.org/wiki/Fondi#cite_note-custodero-0

 

 

Il Comune di Fondi è retto dal 2006 dal sindaco Luigi Parisella, ex forzista, con una coalizione di PDL e UDC. Il territorio del comune è considerato feudo elettorale del senatore forzista Claudio Fazzone, oggi coordinatore provinciale del PDL di Latina.[1] Una società di Fazzone, la Silo srl, sarebbe stata "avvantaggiata", secondo il prefetto, da "una variante urbanistica votata in conflitto d'interessi dallo stesso primo cittadino"[2].


L'8 settembre 2008 il prefetto di Latina Bruno Frattasi ha richiesto al Viminale lo scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa. Il Viminale ha trasmesso nel febbraio 2009 tale richiesta al Governo, che non vi ha ancora dato esecuzione.[1] Il prefetto Bruno Frattasi ha rilevato come «sono emerse chiaramente le connessioni fra la famiglia di Tripodo Domenico - boss tra i boss napoletani in contatto coi Casalesi, con la 'ndrangheta, con figure apicali di cosa nostra - e soggetti legati per via parentale anche a figure di vertice del comune di Fondi», sottolineando «l' inosservanza sistematica della normativa antimafia del comune» e «le gravissime violazioni dell' aministrazione fondiana, che, unite all'agevolazione di interessi economici di elementi contigui alla criminalità organizzata o da considerare ad essa affiliati, conferiscono al quadro di insieme una pericolosità tale da dover essere fronteggiata col commissariamento». Secondo Frattasi, l'amministrazione di Fondi avrebbe «agevolato interessi economici di Salvatore La Rosa, già sottoposto a misure di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, considerato affiliato al clan Bellocco di Rosarno». Il prefetto di Latina, descrivendo Fondi come «luogo strategico per l' integrazione fra diverse organizzazioni di tipo mafioso», sottolinea che l'accesso al Comune «ha evidenziato un quadro complesso che riguarda senz' altro la figura del sindaco Parisella, di alcuni esponenti consiliari di maggioranza, nonché della stessa macchina amministrativa che in tutte le sue articolazioni risulta interessata da illegittimità gravissime quanto diffuse». «È stata accertata la contiguità del Tripodo con Parisella, intervenuto personalmente per "accreditarlo" presso l' amministrazione in relazione a lavori di pulizia sebbene il comune disponesse già di una impresa che svolgeva quel servizio». «Il sindaco Parisella, con lettera a sua firma, ha conferito l' incarico di revisore dei conti del progetto europeo Equal a Maria Rosa Garruzzo, figlia di Vincenzo, tratto in arresto per usura aggravata da modalità di tipo mafioso»[1].

Una prima interrogazione parlamentare di Sesa Amici (PD), numero 3522 del 14 maggio 2009, ha domandato al ministro Maroni il perché della mancata esecuzione della richiesta di commissariamento, che ha affermato di aver richiesto al consiglio dei ministri lo scioglimento del comune[3].

In un'interrogazione parlamentare nel maggio 2009, i deputati del PD Marco Minniti, Gianclaudio Bressa e Laura Garavini hanno chiesto chiarimenti sul perché il Governo non abbia ancora provveduto allo scioglimento (già avvenuto nel frattempo per i comuni di Rosarno e Villa Literno), sottolineando che «negli ultimi giorni ci sono stati attentati incendiari e azioni intimidatorie a danno di imprenditori di Fondi riconducibili ad un' ulteriore recrudescenza dell' offensiva della criminalità organizzata sul territorio»[1].

Nell'agosto 2009 il Governo ha sottolineato di non aver intenzione di procedere al commissariamento del Comune di Fondi.[2] Secondo Silvio Berlusconi, "In Cdm sono intervenuti diversi ministri, hanno fatto notare come nessun componente della giunta e del consiglio comunale sia stato neppure toccato da un avviso di garanzia. Quindi sembrava strano che si dovesse intervenire con un provvedimento estremo come lo scioglimento della giunta"[2]. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha dichiarato "Ho già dato incarico al prefetto competente di svolgere nuovi accertamenti in modo da essere pronto al primo Cdm a portare una nuova relazione se gli esiti della prima saranno confermati"[2].

Laura Garavini, capogruppo del PD alla Commissione Antimafia della Camera, ha presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno, chiedendo informazioni "sulla società che ha sede a Fondi denominata SILO srl, della quale sono soci l'attuale sindaco di Fondi, Luigi Parisella, il senatore Pdl, Claudio Fazzone e tale Luigi Peppe. Detta società, che dovrebbe occuparsi di lavorazione di prodotti agricoli, è di fatto inattiva ma possiede una struttura industriale situata in un'area interessata da una variante urbanistica detta Pantanello, che ha inciso significativamente sul valore del capannone della Silo come di altri capannoni presenti in zona. Il signor Luigi Peppe, oltre ad essere cugino del sindaco, è fratello di Franco Peppe, soggetto in rapporti certi con la famiglia Tripodo, ed in particolare con Antonino Venanzio Tripodo. Il quale, secondo alcuni collaboratori di giustizia, avrebbe usato per la consegna di armi a soggetti appartenenti al clan camorristico dei "Casalesi" una automobile intestata proprio a Franco Peppe"[2].

Il mancato scioglimento dell'amministrazione, a più di un anno dalla segnalazione, ha sollevato anche le critiche dell'Associazione Nazionale Prefetti[2].

Una ricostruzione de L'Espresso del settembre 2009 ha cercato di individuare i ministri oppostisi al commissariamento di Fondi, citando Renato Brunetta, sponsor dell'elezione di suo cognato a sindaco di Cisterna di Latina; Altero Matteoli, sponsor della candidata sindaco (perdente) del centrodestra ad Aprilia; e Giorgia Meloni, che si sarebbe apertamente dichiarata contraria in un comizio. Il portavoce della Meloni, Nicola Procaccini, sarebbe figlio dell'avvocato difensore della moglie di Claudio Fazzone, alla quale è stata sequestrata una villa perché abusiva [2][4].

 

Panorama di Fondi

 

20/09   12:37   8785   -   pace e bene, francesco fusco

 

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La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Risposta uffciale del Governo (CDM) sul caso Fondi